La caccia come cultura, tradizione e risorsa. E’ questo il tema centrale del convegno che si tiene mercoledì 14 luglio alle 20,30 al Teatro degli Animosi di Marradi, promosso dal Comune marradese e da quelli di Firenzuola e Palazzuolo sul Senio in collaborazione con le sezioni locali di Anuu Migratoristi, Arci Caccia, Federcaccia, Enalcaccia e Cpa.
“Quello che cercheremo di mettere in evidenza col convegno è in primo luogo il valore sociale e culturale dell’attività venatoria – sottolineano gli organizzatori -, poi passeremo ad analizzare non solo i problemi legati alla attività venatoria e alla sua gestione ma anche quelli legati alla gestione ambientale del territorio – continuano -, passando attraverso quelle attività rurali che da sempre lo hanno caratterizzato, principalmente il mondo agricolo e quello dell’allevamento oltre alla pesca, la raccolta di funghi e tartufi”.
Numerosi gli interventi e i contributi previsti, con la partecipazione degli assessori provinciali alla Caccia e all’Agricoltura, Laura Cantini e Pietro Roselli, oltre che di rappresentanti della Regione. Saranno presenti anche esponenti di forze politiche a livello regionale.
Introdurrà i lavori il sindaco di Marradi Paolo Bassetti mentre il consigliere comunale con delega alla caccia e presidente nazionale comitato giovani Anuu Migratoristi Marco Catani parlerà de “L’anima della caccia: stile di vita e valore sociale”; seguiranno Enzo Donigaglia di Federcaccia Toscana Palazzuolo sul Senio con “L’importanza della ruralità: caccia, allevamento e agricoltura” e Giampaolo Buti, vicesindaco di Firenzuola, con “Il territorio come unica risorsa”; subito dopo Giampiero Bertaccini, presidente Federcaccia Toscana Palazzuolo e Roberto Randi, presidente Anuu Migratoristi Marradi, interverranno rispettivamente, su “Alto Mugello, terra di confine” e “Caccia: tra cultura e tradizione”; ultimi due a prendere la parola Gianluigi Torelli, presidente Federcaccia Toscana Firenzuola su “Gestione, fauna stanziale e specie antagoniste” e Erik Bellini, presidente Federcaccia Toscana Marradi, su “Gestione degli ungulati”. Al termine, gli interventi delle autorità e dei rappresentanti delle associazioni.
Sono state invitate a partecipare varie associazioni agricole, venatorie e ambientaliste
La caccia come cultura, tradizione e risorsa. E’ questo il tema centrale del convegno che si tiene mercoledì 14 luglio alle 20,30 al Teatro degli Animosi di Marradi, promosso dal Comune marradese e da quelli di Firenzuola e Palazzuolo sul Senio in collaborazione con le sezioni locali di Anuu Migratoristi, Arci Caccia, Federcaccia, Enalcaccia e Cpa.
“Quello che cercheremo di mettere in evidenza col convegno è in primo luogo il valore sociale e culturale dell’attività venatoria – sottolineano gli organizzatori -, poi passeremo ad analizzare non solo i problemi legati alla attività venatoria e alla sua gestione ma anche quelli legati alla gestione ambientale del territorio – continuano -, passando attraverso quelle attività rurali che da sempre lo hanno caratterizzato, principalmente il mondo agricolo e quello dell’allevamento oltre alla pesca, la raccolta di funghi e tartufi”.
Numerosi gli interventi e i contributi previsti, con la partecipazione degli assessori provinciali alla Caccia e all’Agricoltura, Laura Cantini e Pietro Roselli, oltre che di rappresentanti della Regione. Saranno presenti anche esponenti di forze politiche a livello regionale.
Introdurrà i lavori il sindaco di Marradi Paolo Bassetti mentre il consigliere comunale con delega alla caccia e presidente nazionale comitato giovani Anuu Migratoristi Marco Catani parlerà de “L’anima della caccia: stile di vita e valore sociale”; seguiranno Enzo Donigaglia di Federcaccia Toscana Palazzuolo sul Senio con “L’importanza della ruralità: caccia, allevamento e agricoltura” e Giampaolo Buti, vicesindaco di Firenzuola, con “Il territorio come unica risorsa”; subito dopo Giampiero Bertaccini, presidente Federcaccia Toscana Palazzuolo e Roberto Randi, presidente Anuu Migratoristi Marradi, interverranno rispettivamente, su “Alto Mugello, terra di confine” e “Caccia: tra cultura e tradizione”; ultimi due a prendere la parola Gianluigi Torelli, presidente Federcaccia Toscana Firenzuola su “Gestione, fauna stanziale e specie antagoniste” e Erik Bellini, presidente Federcaccia Toscana Marradi, su “Gestione degli ungulati”. Al termine, gli interventi delle autorità e dei rappresentanti delle associazioni.
Sono state invitate a partecipare varie associazioni agricole, venatorie e ambientaliste