Marradi rischia di perdere cento posti di lavoro per la burocazia che avrebbe individuato alcune presunte irregolarità al depuratore dell’azienda che sarebbe strettamente collegato a quello della frazione di S.Adriano gestito da Hera. L’Ortofrutticola, eccellenza nazionale nel settore e fiore all’occhiello del nostro Comune, produce ed esporta ogni anno cinque milioni di scatole di marron glaces, vendute in tutto il mondo. Tutto l’affaire sarebbe partito da una denuncia, e poi appunto da un sopralluogo di Arpat. Per risolvere la situazione si è mossa subito l’amministrazione comunale. Ed è stato convocato un tavolo con i sindacati, la Provincia, l’Arpat ed Hera.
Il sindaco Paolo Bassetti e la sua maggioranza sono fortemente impegnati a sollecitare le soluzioni appropriate partendo dal dato che, pur essendo giusto trattare gli scarichi come ogni prodotto industriale, si tratta pur sempre di sostanze non nocive: prevalentemente acqua e zucchero.
L’ azienda, economicamente sana. che occupa oltre cento addetti, prevalentemente donne nonostante il periodo di grave crisi, potrebbe sospendere la produzione, se i soggetti pubblici: Arpat, Hera Comune Provincia e Regione non suggeriranno e favoriranno un percorso di risanamento.
La Provincia sembra si sia impegnata ad emettere un’autorizzazione provvisoria, che consenta l’immediato dissequestro del depuratore”. Le questioni ambientali se ci sono devono essere risolte, ma senza ritardi e accanimenti burocratici. Sarebbe irresponsabile ed un colpo mortale per l’occupazione e l’economia locale costringere l’azienda a trasferire in un altro stabilimento le attività che attualmente si svolgono a S.Adriano di Marradi.