giovedì 2 giugno
Un folto pubblico ha tenuto a battesimo nel fine settimana a Marradi l’associazione culturale “Opera In-Stabile”, che ha organizzato tre iniziative dedicate a un illustre marradese, Fra’ Serafino Razzi, in occasione del quattrocentesimo anno dalla morte. L’associazione fondata dai maestri Barbara Betti, contrabbassista e ricercatore, e Giacomo De Simonis, fagottista e direttore d’orchestra, di cui è presidente Emilio Betti e presidente onorario Rodolfo Ridolfi, ha come finalità la promozione della musica, la ricerca storica e archivistica e di tutte le arti.
Sabato presso il Centro Studi Campaniani, si è svolto il convegno sulla figura di Padre Razzi a cura di Barbara Betti, Giacomo de Simonis e Carlo Causa, al quale è seguita l’inaugurazione della mostra “Serafino Razzi Dottore Teologo” che espone documenti a partire dal 1542, mentre domenica nella Chiesa delle suore domenicane di Marradi “L’opera In-Stabile Orchestra” ha tenuto un concerto eseguendo lo “Stabat Mater” di Giovanni Battista Pergolesi, in collaborazione con l’orchestra “Lamus Ensemble” di Trento.
“E’ stato un evento che ha riscosso un notevole successo – sottolinea l’assessore alla Cultura Giovanna Bandini che ringrazia a nome dell’Amministrazione comunale l’associazione e in particolare i maestri Barbara Betti e Giacomo De Simonis -. Numeroso il pubblico presente che ha apprezzato tributando un lungo applauso al termine”.
Ad un altro illustre marradese, Celestino Bianchi, è dedicata l’iniziativa che l’associazione “Il Maestro di Marradi” organizza col patrocinio del Comune, nell’ambito del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, per venerdì 3 giugno alle 20,30 al Centro Studi Campaniani, con la presentazione del libro “Servitori dello Stato” che raccoglie 150 biografie a cura di Bruno Melis, con prefazione del ministro Renato Brunetta. Dopo il saluto del sindaco Palo Bassetti, sono previste le relazioni del presidente e del direttore dell’associazione, Rodolfo Ridolfi e Cecilia Filippini, sul tema “Celestino Bianchi scelto tra i migliori 150 servitori dello Stato”. A coordinare l’iniziativa l’assessore alla Cultura Giovanna Bandini.
ufficio stampa