giovedì 20 ottobre
Pubblichiamo il comunicato stampa dell’Amministrazione Comunale, a firma dell’assessore all’ambiente Silva Gurioli, che informa la popolazione e risponde alla strumentale campagna di disinformazione organizzata dall’opposizione-
L’apertura delle paratoie del Lago dell’ Annunziata avvenuta il 4/10/2011 ha creato molta disinformazione nella popolazione ed anche interventi di esponenti del PD che da tempo cercano di denigrare l’egregio lavoro dell’Amministrazione, guidata dal Sindaco Bassetti, non ricordando che i medesimi esponenti avevano incarichi di giunta e che nell’ aprile del 2008 sono stati mandati a casa dai cittadini di Marradi per scelte inadeguate, come i famigerati swap. Ora sbraitano, vogliono dimostrare che potrebbero essere buoni amministratori. Vogliono recuperare quella verginità politica che hanno perso. Si occupano del quotidiano, senza avere né tattica né strategia. Comunque, il dovere dell’Amministrazione comunale è quello di fornire informazioni corrette anche se l’evento dello svuotamento del Lago dell’Annunziata non è mai stato un evento cittadino fino a quando il 19 aprile del 2008, un giorno dopo l’esito favorevole delle elezioni per l’attuale maggioranza, una fortissima alluvione ha travolto i tubi dell’impalcatura a sostegno del marciapiedi costruito, poco prima delle elezioni, ed ha portato numerosi tronchi e fango nell’invaso dell’Annunziata. L’apertura delle tre paratoie è stata molto complessa e la griglia di protezione della paratoia in basso è stata rimossa causa abbondanti detriti, tronchi e tubi. Nella primavera del 2009 le paratoie sono state riaperte e richiuse nel 2010 con lo sganciamento della paratoia in alto a destra. Il nuovo intervento avvenuto il 4 ottobre con la collaborazione del Consorzio di Bonifica della Romagna occidentale, ha consentito di sistemare lo sganciamento di una paratoia, ma non l’apertura di quella in basso per i problemi esposti. Il 7 ottobre in collaborazione con i Vigili del Fuoco e di sommozzatori è stata tentata la riapertura della paratoia in alto, ma l’arrivo della pioggia non ha consentito il necessario lavoro che è stato completato con l’utilizzo di un idrovora della protezione civile e il lavoro dei Vigili del fuoco il giorno 11 ottobre. L’enorme massa di detriti accumulati è certamente dovuta alle copiose piogge che hanno contraddistinto i primi sei mesi dell’anno, il mese di luglio e parte del mese di Agosto non consentendo l’intervento di vuotatura. L’Amministrazione comunale ha atteso la fine delle piogge, il ripopolamento dell’ittiofauna, la cessazione dell’allarme incendi diramato dalla Protezione civile. Infatti per il 7 ottobre era prevista la pioggia, e quindi si doveva procedere senza indugiare ulteriormente, essendo già autunno inoltrato. I pesci, elemento scatenante della politica della minoranza, purtroppo come è sempre avvenuto hanno avuto la peggio. L’Amministrazione Comunale è stata accusata di non aver avvertito le associazioni dei pescatori, ma si impegna, da subito, sotto la stretta sorveglianza dell’Ufficio Pesca della Provincia di Firenze, a provvedere a tempo debito ad una immissione di pesce per ripristinare l’ittiofauna. Da lunghe e animate discussioni abbiamo appreso che non sarebbe stato possibile salvare i pesci, perché recuperati con reti avrebbero subito lesioni alle squame non guaribili. Forse i detrattori di questa amministrazione intendono farsi perdonare il grave danno arrecato all’invaso nel 2008? Oppure fra di loro, qualcuno pensa già al 2013 utilizzando non la proposta, quale strumento nobile della politica, ma la sterile polemica?