giovedì 26 gennaio
venerdì 27 gennaio celebriamo doverosamente la Giornata della memoria. Marradi Free News partecipa con un ricordo dei sei marradesi internati come deportati politici a Mauthausen. Quattro di loro non sopravvissero alle condizioni disumane dei campi. L’alto tributo di sofferenze e di sangue pagato dai marradesi del passato sia di esempio alle giovani generazioni che hanno il dovere civico di non dimenticare.
L’efferratezza nazista nei lager era accompagnata da un livello di innovazione tecnologica e da una maniacale precisione dei metodi di schedatura dei deportati che non ha uguali. Non c’è deportato politico sul quale i nazisti non abbiano compilato una scheda Personal Karte, assegnando un numero di matricola e che non sia inserito nella Zugangsbaruck registro degli arrivi. E così si è potuto ricostruire, grazie ai documenti del Museo della deportazione Toscana e dell’International Tracing Service della Croce Rossa Internazionale di Bad Arolsen chi furono i deportati politici marradesi a Mauthausen. Nel trasporto n. 53, partito da Fossoli il 21 giugno ‘44 ed arrivato a Mauthausen il 24 giugno ’44, c’erano i marradesi:
Domenico Vanni nato a Marradi il 5 marzo 1889 matricola 76616 Baumeister (capomastro). Antifascista della prim’ora, partigiano arrestato il 25 maggio del 1944 a Mauthausen fino all’agosto del ’44 poi al sottocampo di Peggau. Sopravvissuto
Alberto Ciani nato a Marradi il 5 ottobre 1915 matricola 76295 commerciante. Arrestato il 22 maggio del 1944 poi trasferito al sottocampo di Wiener-Neustad e quindi a quello di Municholz. Sopravvissuto
Armando Visani nato a Marradi il 20 agosto 1918 morto a Gusen il 23 novembre ‘44 matricola 76629 arbeiter (lavoratore).
Claudio Bandini nato a Marradi il 27 luglio 1926 funzionario matricola 76221 da Mauthausen venne trasferito nel Kommando, sottocampo di Ebensee dove morì il 28 aprile ‘45
A Mauthausen era giunto l’11 marzo con il trasporto n. 32 dell’ 8 marzo 1944, Giampiero Verdi matricola 57465 nato a Marradi il 28 giugno ‘23, meccanico, mechanische, arrestato dalla Guardia Nazionale Repubblicana in una retata dopo lo sciopero generale del marzo ’44, internato alle Scuole Leopoldine di Firenze. Da Mauthausen Verdi fu trasferito a Gusen dove morì il 22 aprile ‘45.
L’ultimo dei marradesi deportato in un campo di sterminio è stato Alessandro Pieri, nato a Marradi il 21 giugno 1884, matricola 21774 prigioniero nel campo di Bolzano fino al 5 sett. ‘44 venne trasferito con il trasporto n. 81 a Flossemburg poi ad Hersbruck dove morì il 5 novembre ‘44