martedì 3 gennaio
“L’accordo che le Regioni Toscana ed Emilia Romagna hanno sottoscritto è molto importante – osserva il sindaco di Marradi Paolo Bassetti – perché la mobilità sanitaria agevola gli abitanti di montagna e di confine come i nostri che per, per la vicinanza e i collegamenti più diretti, per i servizi sanitari si rivolgono principalmente alle strutture emiliano-romagnole. Questo sistema che garantisce uniformità di prestazioni e attività sull’assistenza sanitaria favorisce – aggiunge il sindaco Bassetti – il soddisfacimento dei bisogni dei cittadini ed in particolare di chi vive a cavallo tra le regioni, come quelli della nostra area che ora possono ricevere assistenza con più facilità e semplicità”.
Entrambe le Regioni assicureranno un accurato monitoraggio della qualità e dell’appropriatezza delle prestazioni erogate, anche attraverso un monitoraggio della mobilità ospedaliera (sia in regime di degenza ordinaria che in day hospital) e della mobilità specialistica ambulatoriale.
La Regione Toscana e quella dell’Emilia-Romagna hanno siglato un accordo che facilita “la mobilità sanitaria, cioè quel fenomeno che porta i pazienti a spostarsi dalla propria regione per usufruire dei servizi sanitari offerti da un’altra regione”. Nell’accordo si legge che “ciascuna Regione intende garantire ai propri cittadini le necessarie forme di assistenza con modalità che, indipendentemente dalla complessità del bisogno, rispettino gli standard di qualità dell’assistenza, siano logisticamente vicine alla residenza e siano facilmente fruibili dai cittadini stessi”.