Gli altri rioni La Piaza e Villanzeda secondi a pari merito e i Confè e D’Forc hanno dimostrato eccellenze in molte specialità ed anche dignità, attaccamento ai colori e lealtà
martedì 14 agosto
Ho scritto molti articoli sulla graticola d’oro, o meglio sul cuore ed il cervello della Graticola d’oro: i rioni primo fra tutti J’Um-Marè che per il terzo anno consecutivo vince l’ambito trofeo cittadino e si porta a quota dodici, sarebbero state 13 le graticole del rione che porta il colore (rosso) del martire e patrono dell’antica Pieve marradese San Lorenzo, se nel lontano 1974 il rione La Piaza non avesse fatto ricorso ad un vero e proprio illecito sportivo, per i più sobrii “biscotto”, lasciando il passo a Povlò che così si aggiudicò la graticola scavalcando di un solo punto J’Um-Marè. E’ stata un’edizione, per la verità, senza incertezze sul risultato finale, dove i Rioni, tutti, hanno dimostrato impegno e qualità, dove la partecipazione è stata alta e ognuno ha dato il meglio di sé. Quindi è doveroso un plauso a tutti. Nel 2013 si parte con un nuovo Comitato Organizzatore ed un nuovo speaker e può essere l’occasione per una riforma che renda la Graticola più avvincente che metta in campo qualche nuova proposta, più aperta al nuovo più equilibrata nella composizione dei Rioni, capace di coinvolgere anche i turisti facendoli partecipare maggiormente. Sul diario ed il commento dell’edizione 2012. Non voglio aggiungere molto a quanto già scritto, perché a cose fatte l’apologia è troppo facile, se non confermare come l’invincibile squadra di Tiro alla fune di Pino Corradossi e le “Frecce Rosse” di Raffaella Zambelli abbiano ben fotografato la supremazia e la perfezione tecnica ed organizzativa di un rione che da due anni non perde il primato neppure per qualche ora. Dal cinque a zero nel Doctor Why del 22 luglio ai 28 punti di distacco del 10 agosto è stata una lunga fuga solitaria. E poiché “scripta manent verba volant” riproponiamo qualche titolo e le brevi suggestioni che abbiamo pubblicato nelle settimane scorse così i nostri critici, si fa per dire, potranno verificarne la veridicità ai fatti o se preferiscono la fortuna sfacciata di chi scrive o la preveggenza o la competenza in tema di graticola. Facciano loro noi ci siamo molto divertiti! Ma siamo sicuri che anche loro si sono divertiti!
lunedì 23 luglio
La mattina di Sabato 21 luglio non mi ero ancora ripreso dalla lunga notte del Disco party, organizzato in piscina da Marradi Free News, il primo evento di massa di questa promettente estate marradese 2012, quando sono stato svegliato dal rumore di un aereoplano che volteggiava sopra il cielo dell’antica Marciana e che lasciava presagire giorni e momenti significativi per J’Um-Marè, il rione pronto a difendere la sua Graticola d’oro fin dalla prima disfida in Piazza le Scalelle, domenica 22 sera. La lady rossa, la nuova caporione di J’Um-Marè, alla quale Maurizio Brunetti, l’abile ed intelligente tessitore del ritorno di J’Um-Marè agli antichi splendori, ha voluto cedere il posto di comando, ci aveva convocato per le ore 17,30 alle pendici della “Casa Rossa”, e se no dove? Per l’ultima genialata dell’imbandieramento. Quando siamo arrivati, accolti dal Team del Barone Rosso, abbiamo subito capito, osservando il veivolo rosso planato nell’area che già ospitò la rossa Ferrari, che le intenzioni del Rione per il 2012 erano di spiccare il volo ed aggiungere nella fusoliera, insieme alle altre 11 la tacca della 12^ graticola d’oro. Così è stato subito domenica, in Piazza Scalelle, quando J’Um Marè ha subito imposto il suo ritmo uscendo ancora una volta prima. Al secondo posto, lo storico e prestigioso antagonista di sempre, il titolatissimo rione de la “Piaza” e poi tutti gli altri pronti a gareggiare ed ad aggiudicarsi l’ambito Trofeo riconsegnato dal Barone Rosso, Iccio, al Sindaco di Marradi Paolo Bassetti che si è rivolto ai numerosissimi protagonisti della Graticola con parole di apprezzamento e di riconoscenza per quanto di positivo riescono ad esprimere nell’estate marradese e non solo. La competizione del 2012 si snoderà, fra gare e giochi, in piscina, allo stadio, a Campigno e Sant’ Adriano per poi tornare nel centro Storico il 10 agosto dove verrà assegnata la 36^ Graticola d’Oro, proprio, in occasione della Festa Patronale di San Lorenzo
J’Um-Marè: condannati a stravincere come non era accaduto mai!
La Lady Rossa ed il Team del Barone tolgono qualsiasi illusione ai Rioni avversari e mettono le mani sulla graticola d’oro con largo anticipo.
Dopo la scarpinata J’Um-Marè, che macina vittorie su vittorie, semina La Piaza, l’avversario più blasonato a 25 lunghezze di distanza.
Dopo aver conquistato la graticola d’oro, l’undicesima, nell’anno del 150° dell’Unità d’Italia J’Um-Marè sente l’atmosfera olimpica e nell’anno dei giochi a Londra lega il suo nome alla 36^ edizione della Graticola d’oro apprestandosi a fregiarsi del primato delle dodici graticole, la terza consecutiva, cercando di polverizzare tutti i record precedenti. Il distacco degli altri rioni è ormai incolmabile e la superpotenza rossa vola su picchi inarrivabili per tutti gli altri che si devono accontentare della lotta per la seconda posizione attualmente occupata da la Piaza sul rione di D’Forc e Villanzeda che spera di recuperare qualcosa nei giochi della Piscina di mercoledì 1 agosto.
sabato 4 agosto
Nella disfida delle coreografie e della scenografia andata in onda venerdì sera 3 agosto J’Um-Marè ha scelto il Charleston, che è il ballo che meglio rappresenta il clima elettrizzante e di generale euforia che sta vivendo tutto il rione e ha vinto ancora. Non poteva mancare nel novero del buon lavoro compiuto da tutti i rioni una esibizione interpretata magistralmente dalle ragazze e dai ragazzi di J’Um-Marè che hanno lo stato d’animo ed il ritmo giusto per interpretare con gonne frastagliate, collane di perle, la classica e rizza piuma sul cappellino, lustrini, paillettes e frac, il ballo degli anni 20. Il segreto del successo, come sempre tanta professionalità, nell’eseguire il non facile tema, sufficiente a scaricare la tensione e a riconquistare, anche nuotando, a risultato acquisito, la piscina.
Ora J’Um-Marè vuol mangiare gli spaghetti a S.Adriano prima della grande festa di San Lorenzo!
sabato 28 luglio
Ho riletto il mio resoconto di lunedì 23 scorso sulla Graticola d’oro colto dal dubbio di avere esagerato, trascinato dalla mia mai celata passione per il mio rione J’Um-Marè, nel raccontarne le gesta, urtando, magari, il legittimo orgoglio e la passione competitiva di tanti amici degli altri rioni. Così non è stato! Alla luce dei fatti, posso, addirittura, riscontrare di essere stato invece facile profeta. L’aeroplano del team del Barone Rosso, guidato da Martina, la lady rossa, ha confermato in pieno le sensazione ed i pronostici che avevo descritto volteggiando alto sui cieli della graticola dopo tre giornate di tenzoni. Così ora sono i numeri che parlano: dall’alto dei suoi 160 punti con 15 di vantaggio sulla Piaza e 18 su Vilanzeda che affida tutte le sue speranze ai giochi in acqua vola spedito. J’Um-Marè sembra abbia veramente in testa di polverizzare tutti i precedenti records sia quello del 1973 che quello dello scorso anno sempre in testa dall’inizio alla fine con uno Spread da capogiro rispetto ai rioni concorrenti. Segnaliamo intanto, per gli appassionati di statistiche, che nelle tre gare di venerdì: canto bambini, canto adulti e ballo, J’Um-Marè ha fatto cappotto. La dodicesima graticola per il rione rosso sembra più vicina, ma non si sa mai! Ci sono ancora molte gare ed insidie ed i rioni avversari tenteranno la grande rimonta. Intanto l’antica Marciana, J’Um- Marè, fa parlare il suo motto e si conferma ad “Excelsa”, mentre il barone rosso se la ride e vola a Campigno per disputare, in compagnia del fantasma del conte Lando, la Scarpinata dalle Scalelle a piazza Scalelle”.
Rodolfo Ridolfi