Se Berlusconi riprende la guida del movimento dei cittadini che si riconoscono negli ideali propri delle tradizioni democratiche liberali, cattolico liberali, laiche e riformiste europee la nostra iniziativa politica e la nostra rete così radicata fra la gente, i dirigenti e i numerosi eletti del Pdl di Ravenna della Romagna e della intera Regione che hanno sottoscritto “Le nostre primarie delle idee” centrerà il suo secondo obbiettivo, il primo era quello di ricostruire dal basso una politica fondata sui valori di Forza Italia il secondo è quello di riprenderci lo spazio politico che ci appartiene per contrastare la politica dell’alleanza PD-Vendola e sotto la guida di Silvio Berlusconi offrire agli italiani e soprattutto alle giovani generazioni una prospettiva ispirata ai valori universali di libertà, di giustizia e solidarietà nella prospettiva della difesa del primato della persona in ogni sua espressione per lo sviluppo di una economia oggi in recessione e per una riappropriazione della nostra sovranità nazionale fortemente pregiudicata da una classe politica subalterna agli interessi dei poteri forti delle banche e della Germania. Non significa essere nostalgici sostenere che le attuali forze politiche si sono allontanate dalla gente in un’azione di autotutela, non significa essere nostalgici volere ritornare a riaffermare i valori dell’Italia che vuole produrre e lavorare in un Paese rinnovato e moderno dove la sovranità appartiene al popolo e non alle oligarchie ed alle burocrazie.
I 100 firmatari dell’appello