martedì 15 luglio
Dal consigliere comunale di minoranza Paolo Bassetti riceviamo il comunicato che di seguito pubblichiamo:
In merito alle dichiarazioni rilasciate a seguito dell’approvazione del Bilancio di previsione 2014 per il Comune di Marradi, il gruppo Consigliare “Marradi – Bassetti Sindaco” vuole precisare alcune delle tante affermazioni fatte dall’attuale amministrazione comunale perché riteniamo che i cittadini debbano essere correttamente informati di quello che accade e di ciò che gli amministratori votano.
Particolare riferimento al tema delle tasse, caro a tutti soprattutto in questo periodo di forte crisi dove bisognerebbe dare segnali maggiori alle famiglie e alle imprese del nostro territorio. Un segnale forte che sicuramente non è stato dato dalla Giunta Triberti, che si è riempita la bocca di tante belle parole ma che vede poco di concreto.
Procedendo con ordine, vogliamo evidenziare che, con l’approvazione delle aliquote IMU 2014, si è deciso di confermare le aliquote già stabilite nello scorso anno che vedono la tariffa per le seconde case e per le attività produttive e commerciali al massimo possibile: 10.6‰. Collegata all’IMU, la tanto sbandierata aliquota TASI, che hanno promesso di stabilire al minimo possibile e che invece hanno fissato all’1.5‰, quando si poteva arrivare all’1 o addirittura azzerarla come ha fatto il Comune di Firenzuola. Per fortuna hanno ben pensato, vista la mancanza di alternative data dall’aliquota massima per l’IMU, di fissare quella per le attività produttive a zero, ricetta poco efficace considerato il forte peso dell’IMU.
Per quanto riguarda la TARI, tassa sui rifiuti, constatiamo con favore la leggera riduzione ma siamo altresì preoccupati per l’efficienza dei servizi, di cui potremo valutare solo più avanti l’effettiva qualità.
Passando alla TOSAP, tassa sull’occupazione del suolo pubblico, ridotta di circa 1000€ sulla parte delle entrate e che non riscontrerà un sostanziale beneficio a favore dell’attività economica del paese.
Ci aspettavamo, inoltre, da buoni rappresentanti dei poveri, come si dichiarano, una modifica all’aliquota IRPEF, introducendo vari scaglioni in base alla fascia di reddito, in modo che chi più ha più paghi. Così non è stato e l’addizionale è rimasta invariato allo scorso anno.
Non vediamo quindi una grossa inversione di rotta come affermano i nostri giovani e inesperti amministratori, visto anche il calo sostanziale dei servizi socio-sanitari del nostro territorio e anche dei servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria del nostro paese (taglio erba, pulizia strade, spalatura neve). Abbiamo riscontro, inoltre, un forte calo nei capitoli di spesa per le utenze alle scuole e agli uffici pubblici. Ci auguriamo che il tempo sia clemente ma conoscendo il nostro territorio prepariamo a portare copertine per i nostri bambini a scuola. A questo, non vorremmo trovarci in un paese sommerso dalla neve.
Altro tasto fortemente dolente riguarda gli investimenti sul territorio (opere pubbliche). Notiamo la sola attenzione per il centro storico con la spesa 102.000€ per l’abbellimento della piazza a scapito delle frazioni che a dir loro dovevano essere rese sempre più a misura di famiglia e che invece si stanno trasformando sempre più a misura di Far West. Altri investimenti risultano mancanti, verranno ultimati soltanto gli interventi ereditati dalla precedente amministrazione.
Un giudizio fortemente negativo viste le numerose promesse da campagna elettorale che ormai si è conclusa da oltre un anno. Con questi segnali, non vediamo grandi prospettive per il futuro del paese, pur conoscendo bene la realtà e i problemi attuali. Avete detto contro di noi che saresti riusciti a trovare più soldi perché noi non eravamo capaci. A noi risulta che i veri incapaci siate voi e vi ritroverete vecchi ancora prima di esservene accorti.