Michele Toriaco con “Una Modella” vince il Premio “La Poesia ci salverà”. La premiazione sabato 20 settembre a Firenze al Caffè letterario “Giubbe Rosse”

 

is. 2jpggiovedì 11 settembre

La Giuria del Premio “La poesia ci salverà” composta dal poeta Rodolfo Cernilogar, dalla scrittrice Gianna Botti, dall’attore Maurizio Ferrini, dal maestro Pape Gurioli, dallo psichiatra Massimo Scalini, da Mirna Gentilini, presidente del Centro Studi Campaniani “Enrico Consolini” di Marradi, da Giancallisto Mazzolini dell’ Accademia degli Incamminati e dal direttore responsabile di Marradi Free News Rodolfo Ridolfi, ha concluso con un verdetto unanime il lavoro di valutazione iniziato il 25 luglio che ha sancito che il vincitore del premio è Michele Toriaco con l’opera “Una Modella”. Il poeta di Torremaggiore di Foggia è stato preferito alla poetessa di Empoli, Patrizia Socci con l’opera “La mia vita” e a Mauro Barbetti di Osimo Ancona “Diario di Clinica”.

Quarta posizione per la poesia “Notturna” di Antonella Ortolani di Firenze che precede Elena Faralli di Pistoia con l’opera “Noli Me tangere”

Al sesto posto la poetessa Giovanna Capucci di Faenza con la poesia “Deposito Bagagli”. Settima preferenza per la genovese Stefania Raschillà con “Le tue mani l’amore incompiuto” che precede il marradese Giambattista Zambelli con la poesia “Ansia “, la fiorentina Laura Bonaiuti “Uomo in Mare” e la ravennate Laura Montanari “Le stagioni della solitudine”.

La giuria ha voluto anche menzionare, fra i settanta partecipanti, come meritori: Francesco Scaffei di Scandicci “Amore proibito”, Eleonora Cattafi di Biella “Nulla di falso”, Monica Guerra di Faenza  “A Scuola di poesia”, Beatrice Fabbri di Firenze “Missiva Missione”, Silvio Perego di Legnano “Se vuoi esser Poeta”, Alessandro Scarpa di Faenza “Ricordati di me” e Patrizia Visani di Milano “La necessaria”.

Menzione particolare per il faentino Giorgio Zauli che ha ispirato i suoi apprezzabili versi di “Paese dell’anima ” a Marradi.

La Premiazione avverrà a Firenze il 20 settembre al Caffè letterario “Le Giubbe Rosse” alle ore 11

Il sindaco parla di bicchiere e l’assessore vuole un tavolo ma il distretto scolastico non c’è più.

fuscagnimartedì 9 settembre

Forza Italia Marradi attraverso il suo coordinatore Mauro Ridolfi ci invia il comunicato che pubblichiamo:

Scuola: il bicchiere è vuoto ma continuano a riempirlo di imbarazzanti promesse.

“Dopo la bocciatura da parte del Ministero della Pubblica Istruzione ( del loro capo Renzi )della sperimentazione, di un anno, di un istituto unico di Firenzuola, Marradi e Palazzuolo, proposta avanzata dalla giunta dell’Unione montana dei Comuni del Mugello alla Regione, che l’aveva accolta e a sua volta avanzata a Roma”. Recitano Il redivivo assessore all’Istruzione del Comune di Marradi, si produce in uno sterile esercizio di vuote parole : “Le riorganizzazioni scolastiche sono necessarie, ma intervenire sulla scuola significa non prescindere dalla qualità dell’offerta formativa. Questa – continua – deve tenere conto delle esigenze degli alunni ma anche dei docenti e di tutto il personale della scuola”. Che brava! Ma stanno facendo l’esatto contrario e il sindaco sorvola sulla verità (non sulle polemiche) e si produce in un gioco di bicchieri mezzi pieni e mezzi vuoti che insieme all’assessore metteranno su un tavolo fra un anno. Il lavoro che dovevano fare, evidentemente non l’hanno fatto o l’hanno fatto male, fra l’altro l’assessore lo poteva fare anche dal 2003 al 2008 quand’era sempre assessore e sempre in Giunta con Triberti. Diamo appuntamento al duo nel 2015 felici di complimentarci con loro se rimedieranno al danno che la scuola di Firenzuola Palazzuolo e Marradi fino ad oggi ha subito

Il Governo Renzi tira diritto e impoverisce le scuole di Firenzuola, Marradi e Palazzuolo

Mauro Ridolfi capogruppo di Forza Italia nell'Unione dei Comuni
Mauro Ridolfi capogruppo di Forza Italia nell’Unione dei Comuni

giovedì 4 settembre

Dal capogruppo di Forza Italia nell’unione dei Comuni Mauro Ridolfi riceviamo il comunicato che pubblichiamo:

Le Scuole di Marradi, Palazzuolo e Firenzuola declassate nell’autonomie e nel potere istituzionale avranno più difficoltà nell’organico dei docenti, dei collaboratori scolastici e meno risorse finanziarie destinate ai progetti per le attività didattiche ed educative.

La preannunciata soppressione dovuta al calo demografico, della titolarità da parte della Dirigente dell’Istituto Comprensivo “Don Lorenzo Milani“ di Firenzuola e della collegata reggenza dell’Istituto comprensivo “Dino Campana “ di Marradi e Palazzuolo Sul Senio, purtroppo è certa, l’ immediata e congiunta iniziativa dei Sindaci e degli amministratori interessati per ottenere la desistenza da parte della Dirigenza Scolastica Regionale e/o comunque la deroga all’attuazione della soppressione che avevo sollecitato è stata tardiva e inefficace . Non sono bastate le dichiarazioni del Sindaco Triberti come avevamo preannunciato “Lasciano, quasi sempre il tempo che trovano” il Governo Renzi si è reso responsabile di  un evidente ulteriore impoverimento del tessuto organizzativo e del servizio scolastico nei nostri territori della Romagna Fiorentina e di Firenzuola. Anche l’ Unione dei Comuni ed il suo presidente che Forza Italia non ha votato ha dimostrato, insieme alla Regione la sua ininfluenza. Il risultato è che purtroppo è ancora la parte più lontana ed emarginata dell’ Area Metropolitana Fiorentina a pagare la miopia burocratica di un sistema scolastico e di un governo nazionale, regionale e locale di sinistra  che continua a non tenere conto dell’isolamento del sistema scolastico dei comuni della montagna.

Mauro Ridolfi Capogruppo di Forza Italia nell’Unione dei Comuni del Mugello