da Paolo Bassetti già sindaco di Marradi riceviamo il documento che molto volentieri pubblichiamo:
La proposta illustrata dall’Amministrazione il 18 Agosto 2014 se per certi versi apprezzabile per l’interesse verso la riqualificazione necessaria e rivitalizzazione del centro storico di Marradi, diventa volatile e fantasiosa quando si parla di progetto <realizzabile in fasi successive in ragioni delle disponibilità economiche> o di < evoluzione della linea… tratto distintivo progettuale che accompagna le percorrenze come un leitmotiv mutando funzione e morfologia lungo il cammino>: Marradi ha un piccolo centro storico, non è quello di una città e progetti troppo impositivi e dilatati nel tempo finiranno certamente per rimanere nel cassetto.Non esiste a oggi un progetto accompagnato da un seppur sommario conto economico della spesa (che comunque non sarebbe di poca entità, per la spesa va considerato anche il momento non troppo favorevole per le casse degli enti locali). Sicuramente c’è bisogno di intervenire per rendere più fruibile e appetibile il centro storico con interventi di manutenzione e arredo. Ma va anche tenuto conto degli interventi da eseguire su tutto il territorio comunale, frazioni comprese (basti pensare agli interventi da eseguire su buona parte della viabilità comunale, aree attrezzate parchi giochi ecc.) Un aspetto generale a nostro avviso non condivisibile è costituito dall’idea di prevedere arredi urbani inamovibili come il costosissimo rialzo delle pavimentazioni per la delimitazione di zone pedonali che andrebbero a pregiudicare sia la necessaria duttilità e polifunzionalità degli spazi pubblici in occasione di manifestazioni che la libertà di modificare le scelte di rivitalizzazione del centro senza il “cappio” di costi inaffrontabili. Nello specifico: L’idea della qualificazione delle porte di accesso al centro storico ci pare buona a patto che si intervenga con arredi amovibili Condividiamo l’idea di evidenziare le nostre peculiarità (Paese natale di Dino Campana e terra del “Marron Buono”) Le vele sopra la scalinata non ci convincono affatto come anche l’intervento eseguito sugli scalini e la grande fioriera (credendo di fare un buona cosa abbiamo cambiato completamente l’aspetto austero della settecentesca scalinata). Per la modifica della scalinata (inserita fra due palazzi storici di Marradi) ci siamo dimenticati la richiesta dell’autorizzazione alla Soprintendenza ai beni artistici. Chissa cosa avrebbe risposto ? Ricordiamocelo per il futuro (i centri storici é bene salvaguardarli) Non si trovano giustificazioni né per i cinquanta metri di zona pedonale in Via Tamburini né per la fontana davanti al Palazzo Comunale anzi, la fontana andrebbe a costituire superfetazione in una piazza di rara bellezza e nobiltà per paesi dell’importanza del nostro cosi come costituirebbero superfetazione gli alberi davanti al Palazzo Cannone che oltretutto andrebbero a coprire il palazzo più bello della piazza. Di non facile attuazione ci sembra a primo avviso anche il doppio senso di circolazione in Via Castelnaudary. Capitolo molto importante sono l’allargamento di parte dei marciapiedi: In certi punti si va ulteriormente a restringere la sede viaria(il doppio senso di circolazione non si potrà più ripristinare, anche solo per eventuali necessità come la non transibilità di Via Razzi) restringere la sede viaria è una cosa da non fare, crea ostacoli e difficoltà nei giorni di fiere,sagre e mercati anche al passaggio dei mezzi di soccorso. Si dice il tutto va fatto per l’abbattimento delle barriere architettoniche (purtroppo tanti sono i centri storici che hanno queste problematiche e Via Talenti ha un pendenza che supera abbondantemente l’8% pertanto l’eliminazione delle barriere architettoniche totale è impossibile) Si ipotizzi invece di toglierli i marciapiedi per allargare la sede viaria e eliminare gli inconvenienti che esistono e le barriere architettoniche, tenendo conto con diverse pendenze degli accessi ai negozi e abitazioni presenti. Si dice anche i soldi a disposizione sono pochi pertanto poco verrà fatto. In parte è vero per l’anno 2014 il bilancio comunale prevede una spesa per la riqualificazione del centro storico di € 102.000,00 (€ 52.000,00 fondo regionale per la montagna,€. 30.000,00 contributo regionale ottenuto dall’amministrazione precedente in prima ipotesi destinato al parcheggio P.le G.Mini poi stornato dalla giunta Triberti per in centro storico, e € 20.000,00 da prevista vendita terreni ex Asilo F.lli Scalini). Non esistente a oggi un progetto approvato dalla Giunta (del coinvolgimento del consiglio comunale per un opera di così impattanza non se ne parla assolutamente) noi pensiamo che sia importante invece prima di mettere mano anche a piccoli stralci coinvolgere tutte le parti interessate e cercare per quanto possibile delle proposte e soluzioni le più condivisibili possibile. (In primis l’intero consiglio Comunale eventualmente lavorando con una commissione, i cittadini, le rappresentanze economiche che esercitano all’interno del centro storico) Dalle notizie in possesso oltre alla spesa di circa €20.000,00 per la scalinata la somma rimanente dal bilancio 2014 dovrebbe essere impegnata per un stralcio per l’allargamento dei marciapiedi (tratto angolo Via Fabbrini/Via Talenti – Farmacia). Chiediamo con determinazione che le cose sopra dette siano tenute nel dovuto conto proprio per non pregiudicare scelte e opportunità future. Il nostro gruppo consigliare non appartiene alla categoria che è tutto sbagliato e tutto da rifare perche non l’abbiamo proposto noi(non siamo per buttare via il bambino con l’acqua sporca). Pure a noi qualche volta piace sognare ma ci piace forse di più dare il nostro contributo rimanendo bene ancorati alla realtà e pertanto ci permettiamo di dare alcuni suggerimenti per rendere il nostro centro storico più attraente e vivibile: Massima attenzione a chi esercita la propria attività nel centro( la presenza dei commercianti e degli artigiani sono categorie di vitale importanza per la vivibilità del centro) Pertanto coinvolgimento e ascolto dei commerciati e artigiani che nel centro esercitano Favorire all’interno del centro l’installazione di gazebo da parte dei Bar e Ristoranti (possibilmente con una concordata tipologia di manufatti) Intervenire con opere di manutenzione della sede viaria e dei marciapiedi Individuare all’interno del centro aree di aggregazione e posti di seduta che certo mancano Valorizzare e sistemare Largo Avis e accessi fiume Lamone ,Piazzetta fontana angolo Via Talenti/Via Razzi,loggiato Palazzo comunale Sistemazione accesso Vicolo Badia,pulizia vicolo accesso parcheggio il Chiuso e Vicolo Torre Riqualificazione area mercato coperto/Teatro Animosi Non condividiamo chi dice e scrive che l’emorrogia demografica di Marradi si arresta con la proposta dell’amministrazione in carica e che con tale intervento si possano risolvere anche i problemi dell’ economia locale. Pensiamo che serva molto altro per incentivare il turismo e l’economia Marradese,una cosa su tutte lavorare per un tassazione di competenza comunale minore (TA-RI – TA.SI) Questa sera però siamo qui per discutere la proposta avanzata dalla giunta Triberti il 18 Agosto e per fare le nostre valutazioni e proposte.Per quanto mi riguarda e ci riguarda sulla proposta avanziamo forti perplessità e crediamo di essere stati chiari e propositivi. Concludo questa introduzione con una affermazione: Il nostro centro storico é molto bello, elegante e signorile, come pochi altri di tale dimensioni,rivilatizziamo, abbelliamo ma stiamo attenti a non stravolgerlo non cambiamogli faccia, (la scalinata né è una lampante dimostrazione) non ci sarebbe perdonato.
Paolo Bassetti