Gastronomia, Cultura e Folcklore, la faranno da padroni nel mese di ottobre a Marradi. Durante le quattro domeniche del mese, come ormai tradizione da 52 anni, il protagonista sarà uno dei prodotti tipici di questa antica terra: il Marrone. Non mancheranno poi funghi, tartufi, prodotti del sottobosco, che saranno esposti, venduti o degustati per le vie del Paese che si potrà raggiungere anche con le antiche locomotive a vapore.
Protagonista indiscusso sarà però il “Marron Buono di Marradi”, il più importante per caratteristiche organolettiche di questa varietà di specie dell’Appennino della Romagna Toscana. Un frutto che ancora oggi, viene coltivato senza l’ausilio di fitofarmaci o concimi chimici. Non a caso, per secoli, gli abitanti della montagna lo hanno definito il “pane dei poveri”. E così dai marroni di Marradi vengono realizzati dolci prelibati ed unici come: i marrons glacè la torta, il budino, i tortellini, i biscotti, il castagnaccio. Le quattro domeniche della Sagra delle Castagne di Marradi, saranno occasioni da non perdere per soddisfare la gola immergersi nella cultura della “capitale culturale della Romagna Toscana e trascorrere ore di serenità fra, musica, folklore, animazione e palloncini per la gioia dei bimbi. Saranno presenti negli stand anche polenta, funghi, tartufi, frutti dimenticati birra di castagne vin brulè e altri prodotti tipici gastronomici e artigiani dell’Appennino Tosco romagnolo. Marradi è sede fra l’altro del più importante stabilimento di lavorazione delle castagne dell’Italia Centrale. L’Autunno a Marradi sarà l’occasione per conoscere i sapori genuini anche nei ristoranti e nelle aziende agrituristiche locali assieme alle specialità di castagne, alla cacciagione, alla polenta e ai numerosi piatti tipici della stagione autunnale.