martedì 22 settembre
il Centro della Protezione civile di Marradi e dell’Alto Mugello ha ospitato tre giorni di esercitazioni per verificare e mettere a punto il sistema d’intervento per le eventuali emergenze. L’esercitazione svolta anche nel vicino comune di Palazzuolo sul Senio ha coinvolto e interessato 150 volontari, con 100 volontari Anpas-Pubblica Assistenza giunti dal Mugello e da altri comuni del territorio fiorentino, vigili del fuoco volontari, carabinieri in congedo e alpini, dell’associazione di Marradi. Le esercitazioni nelle quali sono stati impegnati donne e uomini coordinati dalla Prefettura di Firenze, hanno comportato l’individuazione di un’area idonea all’allestimento di un campo di primo soccorso che è poi stato montato; la verifica delle aree d’attesa e l’individuazione di eventuali altre aree adibite a tale funzione. “Dovevamo testare varie cose – spiega Stefano Benedettini, Vigile del Fuoco e uno degli organizzatori – in primo luogo l’individuazione di un luogo dove allestire un eventuale campo base in caso di emergenza”. E per questo si sarebbe rivelato idoneo un terreno sito a ridosso del centro polivalente di protezione civile e l’elisuperficie. Benedettini parla anche di un evento di portata mai organizzato prima a Marradi. Evento che ha coinvolto anche (oltre a quella di Marradi) l’amministrazione comunale di Palazzuolo sul Senio e che è stato documentato con riprese e foto dalla Croce Viola di Sesto Fiorentino (autorizzata dalla Prefettura).Tante le esercitazioni nel corso di questi giorni, come per la ricerca di persone o nel caso di eventi calamitosi. “Voglio ringraziare – cpnclude Benedettini – tutto il territorio che ha accolto in maniera positiva tutte questi ragazzi”. Il centro di Marradi che può vantare anche l’importante elisuperficie inaugurata il 15 maggio del 2013 e che in questi oltre due anni di attività ha dimostrato la straordinaria utilità per le popolazioni interessate, un’opera strategica per il territorio montano perché copre una vasta area a cavallo tra Toscana ed Emilia-Romagna assicurando le condizioni per interventi d’emergenza e soccorso rapidi. Ora il territorio attende di veder soddisfatta l’esigenza di una funzionale integrazione con il servizio di primo soccorso di emergenza, quello con le ambulanze, che ancora non ha trovato una collocazione adeguata all’importante ruolo che svolge nella difesa della salute dei cittadini, nonostante la sua naturale collocazione sarebbe proprio l’area in cui insiste l’impianto della Protezione civile, dei VVFF e dell’elisuperficie.