Quello straccio della manica a vento dell’elisuperficie non c’è più….

MANICA A VENTO OGGImercoledì 9 marzo Riceviamo e pubblichiamo:

Che fenomeni, che tempestività hanno rimosso la manica a vento dell’elisuperficie

Fra una polemica e l’altra sembrano finalmente pronti “…non per Marradi” ma per sostituire la manica a vento dell’elisuperficie (costo 100/150 euro) ridotta nello stato che abbiamo fotografato. La nostra foto ha provocato l’attenzione di qualcuno, forse il delegato al decoro urbano, che ha fatto togliere quel simbolo del degrado? Sarebbe già qualcosa. Oppure l’hanno tolta perchè la loro incuria  ha provocato la decisione dell’Enac di revocare, speriamo temporaneamente, l’autorizzazione diurna   ai voli. Non ci appassioniamo alle polemiche e men che meno abbocchiamo alla tecnica maldestra di chi si arrampica sugli specchi per non ammettere le proprie incapacità con l’intento di confondere le idee ai cittadini. Resta un dato che, ricostruzioni, diversivi, balle e comunicati stampa confezionati ad arte non potranno rimuovere ed è la vergogna che l’Amministrazione di Marradi deve provare per aver fatto degradare l’area dell’elisuperfice,  inaugurata nel maggio 2013, abbandonando la manutenzione necessaria.  Se hanno lavorato tantissimo quelli della Giunta potevano sostituire o far sostituire, o far togliere per sostituire la manica a vento in poche ore e non dopo molti mesi perchè inchiodati alla loro responsabilità da una foto. A meno chè non abbia provveduto il vento.  Che bella immagine hanno dato del Paese e invece di scusarsi fanno anche i risentiti.

Mauro Ridolfi  Forza Italia

Un successo la presentazioni del romanzo “Piano B” di Gianna Botti e Raffaella Ridolfi all’ Officina-Creativa L’infinito di Brisighella.

Jpeg

sabato 5 marzo

Raffaella Ridolfi e Gianna Botti continuano con successo le presentazioni del romanzo “Piano B”.

Dopo Ravenna, Marradi, Rimini, Faenza, Firenze e Novara, è stata Brisighella la tappa della presentazione del romanzo delle due autrici marradesi attese nelle prossime settimane ad Arezzo, Montecatini, Cesena e ancora a Ravenna per altrettante presentazioni del loro libro molto seguito dal pubblico e dai media. L’attualità delle drammatiche vicende libiche, le dichiarazioni di Papa Francesco e la conferma che gli USA spiavano il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, rilanciano le belle e quasi preveggenti pagine  del romanzo edito dal Girasole con in copertina “La mela di Jessica” opera del pittore Stefano Mercatali. A Brisighella, nella stupenda cornice della sala dell’Infinito, venerdì scorso, nel corso del convivio con le autrici, organizzato da L’Infinito-Officina Creativa, il direttore artistico Pape Gurioli ed il giornalista Francesco Donati hanno confermato come Piano B, Giallo Mediterraneo, sia un riuscito romanzo contemporaneo, connotato dall’intreccio dei ritmi social, tutto giocato sul filo invisibile delle trame digitali di email e sms, scritto col linguaggio diretto che a queste modalità relazionali appartiene. In Piano B – dove B, sta per Berlusconi – hanno aggiunto Raffaella Ridolfi e Gianna Botti abbiamo scritto, la storia del 33 e dell’agente segreto Alfonso, protagonisti che non si conoscono tra loro ma che elaborano, sulle vicende dell’attualità, un libro-rivelazione immateriale destinato ad essere poi rubato dalla terza immancabile spia che non ci pensa un attimo a stamparlo su carta, provocando clamore mediatico e anche il ‘crimine’ che interrompe sia il racconto che il complotto. Lusinghieri, significativi e ricchi di curiosità gli interventi dei presenti intervenuti che hanno festeggiato le autrici che non hanno mancato di apporre le dediche e gli autografi di rito sulle copie del romanzo.

 

“ P.S. E così dimenticammo le rose” Opera vincitrice del Concorso per il centenario dell’incontro di Sibilla Aleramo con Dino Campana

 

1° premiosabato 5 marzo

La partecipazione di giovani  studenti dei Licei artistici della provincia di Firenze e Ravenna alla cerimonia di premiazione del 4° Concorso Studentesco Grafico Pittorico indetto nel centenario del “viaggio chiamato amore” di Dino Campana e Sibilla Aleramo, è stata veramente appassionata ed entusiasmante .

Celebrare la ricorrenza centenaria di un incontro non è usuale” ha sottolineato Mirna Gentilini, presidente del Centro Studi Campaniani, “ma questo è  un incontro rilevante per la notorietà dei protagonisti e per l’importanza che ha avuto nella vita di un grande poeta sempre più amato ed ammirato proprio dalle giovani generazioni, che apprezzano la profondità e la modernità della sua poesia”.

La Giuria ha evidenziato la larga partecipazione e la qualità degli elaborati degli allievi del Liceo Artistico “Virgilio” di Empoli che ha stravinto: il 1°classificato  Francesco Bachini 5°A, titolo “P.S. E così dimenticammo le rose”,ha ricevuto  un tablet 10 pollici, il  2°classificato Martino Ridoux 3°D,  titolo “ All’agguato dell’infinito” ha avuto un hard disk , il 3° classificato Aurora Garruto 3° A, titolo “ Le mie mani” ha ritirato una borsa per computer portatile   e per la menzione d’onore a Marta Bagnoli 2° A,  titolo “ Col nostro sangue e colle nostre lagrime facevamo le rose” è stata  data una confezione di marroni, frutti tipici di Marradi. Sono stati selezionati tra i 70 elaborati pervenuti altre otto opere a   pari merito , tra queste sei sono di studenti del “Virgilo” di Empoli: Rebecca Alderighi, classe 2° A, Edoardo Leporatti  classe 5° A , Zhan Huang  classe 3° E, Luna Lucchesi  classe 3° A , Asia Mangia  classe 3° E ,Luca Michelotti  classe 5° e  due  sono del Liceo Artistico P.Nervi Severini di Ravenna: Bianca Passanti   classe 4° F , Angela Ragusa classe 5° E  .

A tutti i classificati è stata data una copia anastatica dei Canti Orfici,pubblicata   dal Centro Studi Campaniani in mille copie numerate, e un attestato d’onore. L’elaborato vincente sarà stampato nelle t-schirt  con le quali verrà pubblicizzata la ricorrenza centenaria. La premiazione, che si è tenuta il 1° marzo, ottantaquattresimo anniversario della morte del poeta  è il primo dei numerosi eventi in programma, ed è stata intervallata da poesie e lettere scelte dall’epistolario Campana Aleramo, interpretate da Silvano Salvadori e Chiara Benedetti che hanno ripercorso le tappe del travolgente e sofferto viaggio d’amore sfiorito  “ sotto il sole tra i rovi”  in un momento.

                                                                                                    Mirna Gentilini

Marradi, 4 marzo 2016                                           (Presidente Centro Studi Campaniani)