martedì 19 luglio
Marradi per un giorno capitale dell’universo azzurro: accade il prossimo venerdì 29 luglio grazie alla convention nazionale dei berlusconiani di Azzurri ’94, l’associazione fondata nel 2012 la quale per il quarto anno consecutivo sceglie la località a cavallo tra Toscana e Romagna per il suo meeting d’estate dove sono attesi numerosi ospiti che daranno vita ad un incontro politico e culturale reso ancor più importante dal risultato elettorale conseguito da Forza Italia in Toscana e dall’imminenza del voto referendario del prossimo autunno. A Marradi si parlerà di economia di occupazione e di lavoro ma anche di terrorismo, immigrazione e Brexit. L’ospite più atteso è senza dubbio Stefano Mugnai il leader toscano di Forza Italia che ha saputo rilanciare la politica degli azzurri nella Regione conquistando simpatie e consensi che hanno determinato le sconfitte dei renziani prima ad Arezzo e Pietrasanta poi a Grosseto, Montevarchi Cascina ed altri comuni della Toscana. A Marradi. da sempre baluardo degli azzurri che già si preparano alla sfida delle comunali del 2018 sotto la guida di Mauro Ridolfi e Silva Gurioli, saranno presenti numerosi eletti e dirigenti di Forza Italia e del movimento e faranno giungere il loro contributo politico, Anna Maria Bernini, Renato Brunetta Lucia Tanti e Stefania Fuscagni. Fra gli ospitiFrancesco Mussoni Segretario di Stato alla sanità e sicurezza sociale della Repubblica di San Marino.
E proprio l’unità del centrodestra e il ritorno ai principi e ai valori liberal democratici sono tra gli obiettivi di Azzurri ’94, associazione che ormai conta molti aderenti soprattutto nelle cosiddette regioni rosse. “Quest’anno – spiega il patron di Azzurri ‘94 Rodolfo Ridolfi – la Convention si propone di essere l’occasione per la ripresa di una forte iniziativa per l’unità del centrodestra. Forza Italia deve ripartire dal suo spirito movimentista e popolare. E’ necessario riportare gli italiani alle urne. Tutti gli italiani: arrabbiati e delusi della politica di Renzi che hanno perso la speranza. Sta a noi far sì che il loro voto conti qualcosa”.