“SAPERE E GUSTO ALLE TERME DI BRISIGHELLA: DINO CAMPANA CON IL GIORNALISTA SCRITTORE ENRICO GURIOLI

brisighellalunedì 11 luglio  Riceviamo e molto volentieri pubblichiamo il  seguente COMUNICATO STAMPA:

Il Blog Brisighella Ieri Oggi, nato nel marzo 2012, avendo raggiunto (2016) le 235mila visite, per festeggiare l’evento promuove la terza rassegna “SAPERE E GUSTO ALLE TERME DI BRISIGHELLA”  con una serata dedicata il 14 luglio a “DINO CAMPANA dalle voci del Lamone al rumore del mare con ENRICO GURIOLI”, davanti al secolare padiglione termale, meta all’inizio del secolo di tanti “bevilacqua”, come li chiamavano i Brisighellesi, che portavano un notevole contributo all’economia locale. Enrico Gurioli è giornalista scrittore di mare. Per la Casa Editrice Pendragon con cui ha  pubblicato il libro Barche Amorrate. Dino Campana. La Vita, i canti marini e misteri orfici. Nel 2012 ha curato la raccolta de “I Canti marini di Dino Campana”. Nel 2013 pubblica, sempre per Pendragon “Il Piccolo Libro dei Venti” considerato da Panorama uno dei 10 libri da leggere nell’anno del libro. È autore di quattro importanti saggi su Dino Campana pubblicati nel 2015 sul fanzine Versante Ripido, in uscita più o meno mensile per la diffusione della buona poesia. Conoscere Campana per i brisighellesi e faentini è importante fuori dalle voci e dal sentito dire di amici o campanisti di mestiere. Si definisce un campanista “di recupero” lontano da quella che Dino Campana definisce “l’industria del cadavere”. Brisighella non ha mai dedicato un incontro per la conoscenza del marradese Dino Campana noto in tutto il mondo. Una serata piacevole questa del 14 luglio che non sarà affatto facile dimenticare.

L’ingresso è libero con ampio parcheggio, prima e durante l’evento sarà possibile gustare un  aperitivo, una pizza o cenare al CLOROFILLA cell. 342 924 4567, senza nessun obbligo della consumazione, importante la prenotazione.

 Brisighella 8 luglio 2016

Enrico Gurioli, gastronomo per tradizione di famiglia, dedica il suo tempo libero alla ricerca del sopravvivere di tradizioni autentiche nel campo della cultura del cibo. Nel 2011ha scritto con Alessandro Molinari Pradelli Il Mare in Cucina edizione Gribaudo. Ha collaborato come autore esperto al progetto editoriale Coste e Mari d’Italia e alla realizzazione di 90 fascicoli a cadenza settimanale  edito da Fabbri Editore/Rizzoli Corriere della Sera e Airone. Per la Casa Editrice Incontri Nautici è stato coautore del portolano Dove Navigare. È stato autore e  conduttore di  trasmissioni televisive andate in onda su E’ Tv e Mediaset. È stato consulente di Veneziafiere per  Navalis e Garum – Il salone delle barche in legno e della Marineria  tenutosi  all’Arsenale di Venezia, organizzando per il Caffè Florian il caffè letterario del Mare. Ha coordinato  il progetto di ricerca sul Turismo Nautico per l’Unioncamere dell’Emilia Romagna. È stato curatore per Geonext-DeAgostini del DB sui porti italiani. Ha collaborato come autore con Bolina, Aqva  e Mondo Barca. Ha scritto il saggio Il lessico nei traffici via mare e storie di finanzieri e contrabbandieri per  il Comando Generale della Guardia di Finanza, lavoro presentato nelle Ambasciate italiane nel  Mondo. Ha seguito per Ministero dell’Ambiente e dei Trasporti dei Governi Italiano e Maltese il progetto AREAMEDINIT per il censimento dei patrimoni di Archeologia Industriale del Mare e beni ambientali del Mediterraneo. Ha pubblicato con DeAgostini Amerigo Vespucci, la Nave più bella del Mondo, libro  giunto alla quarta  edizione in italiano e  una  in lingua inglese. Per Mursia ha scritto Longanesi Cattani. Il miglior Comandante fra i Comandanti migliori Con quattro edizioni in tre mesi. Il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio Paolo La Rosa, ha scritto “Conosco da tempo Enrico Gurioli e so con quanto rigore ed equilibrio affronti anche i temi più impegnativi, quali quelli di una storia ancora ricca di pagine da approfondire”. Nel 2009, per  “Il Leggio” è uscito Ti regalo il mare editato poi nel 2010 dalla Gribaudo. Curatore per La Feltrinelli della Collana il Mare Gribaudo, Enrico Gurioli è stato coordinatore e coautore di A bordo di un sogno uscito nell’ottobre del 2010. Dal 2011 è autore della Casa Editrice Pendragon con cui ha  pubblicato il libro Barche Amorrate. Dino Campana. La Vita, i canti marini e misteri orfici. Nel 2012 cura la raccolta de “I Canti marini di Dino Campana”. Nel 2013 pubblica, sempre per Pendragon “Il Piccolo Libro dei Venti” considerato da Panorama uno dei 10 libri da leggere nell’anno del libro. È autore di tre importanti saggi su Dino Campana pubblicati nel 2015 sul fanzine Versante Ripido, in uscita più o meno mensile per la diffusione della buona poesia.

 

La scomparsa di Vitaliano Mercatali: nei suoi plastici le trasformazioni urbanistiche di Marradi nei secoli.

Vitaliano e Giovanna il giorno del matrimonio
Vitaliano e Giovanna il giorno del matrimonio

 domenica 10 luglio

E’ con profonda commozione che la redazione ed il direttore, Rodolfo Ridolfi, partecipano al lutto dei figli Vinicio e Riccardo e della famiglia ed al dolore di tanti amici per la scomparsa di Vitaliano Mercatali, classe 1932. Vedovo di Giovanna Billi, personaggio di spicco sempre impegnato fino alla fine,  nella vita associativa, turistica, ricreativa, culturale e politica di Marradi, è stato anche consigliere comunale in quota alla Democrazia Cristiana e dal 1994 militante e dirigente attivo di Forza Italia. Vitaliano, figlio di Fortunato (pompiere durante la guerra,  che  insieme a Bombacci e Giuseppe Meucci, aveva gestito il  Teatro degli Animosi, sede del Dopolavoro Fascista) e di Emma Montevecchi, è sempre stato molto curioso, incline alla conoscenza ed alla innovazione, un lavoratore eclettico: falegname, imbianchino, muratore, idraulico. Ha lavorato anche alla rimozione  e ricostruzione dell’altare maggiore della chiesa di San Lorenzo a Marradi e alla sopraelevazione del campanile su progetto dell’Architetto Claro Ceroni. Ha ricevuto significativi attestati e riconoscimenti per il suo ingegno. Uomo affabile ed estroverso, è stato un imprenditore ed un artigiano moderno, quasi futurista e un po’ inventore. Innamorato di Marradi e della sua storia, sempre pronto a dare un’idea ed una mano ad allestire mostre, sempre disponibile a raccontarsi e a raccontare i suoi ricordi e l’approdo delle sue ricerche, ci lascia numerosissimi segni della sua arte eclettica (pittura ad olio e scultura)  e del suo impegno prevalentemente rivolti al suo Paese. Non solo opere in ferro, cotto, ceramica ed in rame ma anche numerosi plastici, compreso quello del territorio del Comune di Marradi collocato in prossimità del loggiato del Palazzo Comunale, che segnano le trasformazioni urbanistiche ed architettoniche  di Marradi nel corso dei secoli

 P.S.

Marradi Campana Infesta, arti e artisti per celebrare il poeta

Poster MCI01giovedì  7 luglio

Torna sabato 9 luglio a Marradi, terra natale del poeta, “Marradi
Campana Infesta”. E dopo (s)catastrofe nel 2014 e (s)snodo nel 2015,
l’invasione artistica, anzi l’“infestazione” come la chiamano i
curatori, quest’anno avrà come tema “(s)confine”. Attorno a
“confine/sconfine/accoglienza” si articolerà infatti la 3° edizione del
festival organizzato dal Comune di Marradi con l’Accademia di Belle Arti
di Bologna e curato in particolare dall’artista Stefano Scheda con i
suoi allievi e performer, il designer Francesco Benedetti,
l’arte-terapeuta Mona Lisa Tina, l’artista Serena Piccinini. “Arti e artisti per celebrare Campana ma anche per alzare riflessioni su temi
attuali, come avverrà anche in questa edizione col tema del ‘confine’ e le sue letture e interpretazioni – sottolinea il sindaco di Marradi
Tommaso Triberti -. Per un giorno tutto il paese diventa l’Accademia delle Belle Arti, col dialogo tra vari linguaggi artistici e arti, il
coinvolgimento di cittadini e associazioni. Per tutto il giorno Marradi, con le sue vie e piazze, i suoi abitanti diventa un’opera d’arte
vivente”. Anche quest’edizione si caratterizzerà per “l’incontro interdisciplinare ampio” con  performance e vocazioni artistiche, “esperienze creative e partecipative in un processo interattivo fra artisti, abitanti e territorio”, oltre a interventi,
contaminazioni e installazioni, anche giganti, che interpreteranno il concetto e la metafore legate a confine-sconfinamento-frontiera.
“Al di là dell’argomento specifico, che ogni anno è affrontato su diversi piani di lettura, la ricerca artistica che si porta avanti con questo progetto – spiegano i curatori – vuole essere uno studio attento dei comportamenti e delle relazioni tra gli
individui coniugato non solo attraverso il linguaggio delle arti visive,
ma anche attraverso quello della cultura tutta (filosofia, letteratura,
psicoanalisi, antropologia…). Differenti approcci teorici creano
sinergie, rompendo la distanza dei ruoli tra le persone e le scale
sociali di appartenenza. Obiettivo generale di questo ampio progetto
artistico è di sostenere prima di tutto un dialogo aperto e arricchente
con chiunque ne prenda parte”.
“Infestazioni” artistiche movimenteranno il paese. E così un corteo di scatoloni che giungerà in
piazza Scallele per erigere un muro che in seguito sarà abbattuto e
trasformato in tappeti-dimora per sdraiarsi e guardare le stelle, e
sempre in piazza, performance multimediali e video proiezioni,
composizioni istantanee di frammenti di voci in un’opera che diventa
concerto dal vivo, e poi ancora documentari e riflessioni, case di
marradesi che ospitano opere fotografiche, un’installazione gigante sul
ponte e una galleggiante sul fiume Lamone e un’altra al Teatro degli
Animosi, oltre alla mostra “(s)confine” allestita all’Urban Center con
le opere degli allievi dell’Accademia realizzate con i diversi linguaggi
contemporanei dell’arte