Forza Italia Mugello e Alto Mugello per il NO al referendum

marradi comuneDomenica 13 novembre, nel pomeriggio, gli equipaggi di ‘Missione Italia’, i volontari azzurri che nelle piazze delle città italiane spiegano le ragioni dell’ impegno di Forza Italia per il No”, hanno fatto tappa  nel Mugello e nell’Alto Mugello.
La carovana di auto Fiat 500 per la campagna del No, con il logo di Forza Italia e la scritta iovotoNO, iniziativa partita da Arcore e che si concluderà alla vigilia del referendum, ha toccato Dicomano, Vicchio per fare tappa a Borgo San Lorenzo poi San Piero-Scarperia, Vaglia, Barberino, Firenzuola Palazzuolo e  Marradi, dove la mattina gli azzurri avevano allestito, nella Piazza del Comune  anche un gazebo per la distribuzione di volantini.IMG_20161113_152207
Con la carovana e nelle varie tappe erano presenti anche Il v.coordinatore provinciale di Forza Italia Silva Gurioli, il capogruppo di Forza Italia nell’Unione dei Comuni Mugello Alto Mugello Mauro Ridolfi i dirigenti azzurri Claudio Scuriatti e Davide Galeotti. Forza Italia ha anche presentato il manifesto che verrà affisso nei prossimi giorni: “Ti fidi delle riforme di Renzi NO” con il simbolo Forza Italia Berlusconi Presidente.

Una riflessione politica di Giambattista Zambelli

gianni 2sabato 12 novembre 

Ospitiamo molto volentieri  una interessante riflessione politica che Giambattista Zambelli ha affidato a facebook:

In America, come in Italia: quando perdono delegittimano il risultato, non accettandolo, dando origine a manifestazioni non solo di protesta, ma anche di violenza….Questi solo Loro, il popolo dei sinistroidi o sinistrorsi che dir si voglia, italiani, americani( anche se in America la sinistra é diversa, o dovrebbe esserlo) fautori della new economy, della nuova finanza, delle politiche delle banche ( monte dei paschi docet) e per le banche, per i petrolieri, per un mondo vi…rtuale, lontano anni luce dai bisogni della povera gente, di chi, dopo aver lavorato tutto il giorno, fatica ad arrivare a fine mese….Foraggiati,   economicamente da questi potenti, per le loro campagne politiche, per poi, una volta al potere, restituire il favore…Questi sono Loro, che calpestano la dignità dei nostri vecchi, che, dopo una vita di sacrifici sono costretti a vivere la loro anzianità’ rovistando nei cassonetti o andando alle Caritas delle varie città e paesi, per mettere qualcosa sotto i denti…Perché i soldi vanno usati per gli immigrati( soprattutto clandestini) che bivaccano tutto il giorno con il cellulare e la birra in mano, creando disordine e delinquenza….Questi sono Loro, questa nuova generazione di politici o pseudo tali, di cartapesta, quarantenni arrivisti, demagoghi, seguaci del mondo virtuale, da Marradi a Roma, dalla Francia all’America…..Non hanno fatto però un conto: alla gente, al popolo non interessa o non interessa più’ se Berlusconi o Trump, vanno con le donne, non interessa più’ se Berlusconi o Trump non sono politicamente corretti, non interessa più se, qualche volta, come tutti gli uomini geniali, vanno un po’ fuori dalle righe, interessa che sono uomini che si sono fatti da soli, sono stati imprenditori e conoscono i problemi del mondo del lavoro, uomini ” DEL FARE” e non delle poltrone, uomini che dopo aver creato per se, possono, perché ne hanno le capacità risolvere i problemi della società…Questi sono Loro, che sono e saranno spazzati via da un’ onda gigantesca di buonsenso….dopodiché, una risata li seppellirà…..

Azzurri ’94 a Brisighella per il No e per Trump

 

libo e rod. 2jpgmercoledì 9 novembre

Grande soddisfazione per i dirigenti di Azzurri ’94 e di Forza Italia, per lo straordinario successo del meeting dei berlusconiani . Oltre 50 partecipanti si sono dati appuntamento venerdì 4 novembre  scorso  a Brisighella al Ristorante l’Infinito per la XVII^ convention dell’associazione fondata da Rodolfo Ridolfi nel novembre del 2012. Quella di Brisighella  è stata la prima rilevante manifestazione del centro destra nella Provincia di Ravenna a sostegno del No, con dirigenti, eletti e militanti dell’Emilia- Romagna. A far gli onori di casa, Vincenzo Galassini, Andrea Tarabusi e l’unico Consigliere Provinciale di centro destra Oriano Casadio.

Il Prof. Liborio Cataliotti Presidente del Comitato del No ha sottolineato nel suo intervento come: “prima di domandarsi come votare, credo che ci si debba domandare  perché si vota…Sulla scheda del referendum leggerete: Se votate Si eliminate il bicameralismo. Non è vero, perché con il nuovo bicameralismo “imperfetto” che vogliono fare loro, una legge, verrà, si, approvata dalla Camera, ma entro dieci giorni deve essere trasmessa al Senato, che entro trenta giorni deve esprimere il parere, e se il Senato da un parere negativo torna alla Camera che deve riesprimersi su quel parere. Che cosa è cambiato?

Niente: Questo referendum non era un percorso, un passaggio obbligato nell’iter di modifica della nostra costituzione, per riformare una costituzione non c’è bisogno del referendum, non è previsto come obbligatorio, sono previsti due passaggi parlamentari, il secondo dei quali a maggioranza assoluta, sia di camera che di senato, che nel nostro caso ci sono già stati, che la riforma è già stata pubblicata nella gazzetta ufficiale, perché allora c’è il referendum? Renzi  per ottenere una legittimazione democratica che non ha, seguendo la suggestione dei sondaggi di sei sette mesi fa, ha voluto usare lo strumento referendario, che nello spirito della costituzione era prerogativa dell’opposizione Rodolfo Ridolfi nel suo intervento ha detto: “quest’ultimo mese che ci separa dal voto sarà  decisivo per vincere la battaglia piu’ importante quella per il ‘no’ alla ‘schiforma’ Renzi-Boschi, quella per mandare a casa un premier mai eletto dai cittadini” ed ha aggiunto  l’8 novembre se negli Usa vincerà Donald Trump, come è possibile, lo sfratto a Renzi sarà più facile. Quella che stiamo conducendo tutti insieme, con passione, e’ una battaglia per la democrazia.  Perche’ abbiamo l’obbligo di riportare la democrazia nel nostro Paese, abbiamo l’obbligo di salvare le nostre istituzioni repubblicane.

All’evento di Brisighella  hanno voluto essere presenti e dare un contributo molti eletti e dirigenti azzurri fra i quali anche i toscani:  Mauro Ridolfi capogruppo di Forza Italia nel Mugello e Silva Gurioli V.Coordinatore azzurra di Firenze.

Oriano Casadio nelle conclusioni ha detto: “Per la nuova grande sfida che ci attende è necessario sensibilizzare i cittadini contro l’arroganza di Renzi.

Aquaforte di Renato Ridolfi una poesia del 6 novembre 1966 per ricordare l’alluvione di Firenze

thvenerdì 4 novembre

Quel 4 Novembre del 1966, a Firenze, il fiume Arno, gonfio di acqua scura e fangosa tracimò e inondò la città travolgendo tutto ciò che trovava sul proprio cammino. Due giorni dopo mentre era a Firenze con la Pubblica Assistenza per dare una mano Renato Ridolfi oggi novantottenne scriveva:

Aquaforte

Sul tuo caro fiume ribelle, sporca la faccia, piagata dalla furia,

il fango fino ai capelli, o Firenze, in ginocchio,

tu figlia di Dio, perla del mondo, piangi.

Con te, nel fango di rovina e di morte, tanti occhi sbarrati,

i miei esterefatti, hanno pianto,

e il cuore sobbalzava e il nodo stringeva la gola.

Era domenica, con un po’ di sole ritrovato!

Mi aggiravo tra la tua miseria e la distruzione.

Tu, apocalittica, inebetita,

sempre le lacrime agli occhi

la schiena curva nell’acqua melmosa,

cercavi qualche briciola

per correre di nuovo la vita.

Il disastro segnava a dito le mura tribulate.

Il tuo Battista in piedi, fiero, nell’acqua del nuovo Giordano,

ti battezzava nel sacrificio.

Le tue campane erano mute.

Il Bargello dolorava ora con l’ardore dei forti,

sulle braccia di Dante, Michelangelo, Donatello,

dal campanile di Giotto e dai merli d’Astolfo, è destino!

Ti levi verso un cielo più bello, riprendi il tuo grande cammino

Renato Ridolfi

Firenze 6 Novembre1966

Tratta dal libro Quaderne