Non solo “europea e colorita” ma anche “musicale” è definita da Dino Campana la propria poesia. La musicalità, che non è un aspetto raro della letteratura, è data dalla particolare lingua che il poeta di Marradi utilizza, elemento nuovo ed originale che contraddistingue i Canti Orfici.
Per trovare la chiave di lettura dei testi campaniani è quindi necessario avvicinarsi alla musica, conoscerne gli elementi caratterizzanti, i segni, i simboli. Con questo spirito il Centro Studi Campaniani organizza nella sede di Via Castelnaudary, 5 per sabato 19 novembre 2016 ore 16,30, un salotto musicale nel quale il M° Barbara Betti presenterà una relazione dal titolo: “L’Obbedienza della Ripetizione: Segno, Simbolo e Magia della Musica. Un viaggio nella storia, nel simbolismo e nella magia di Suono e Parole”.
Dopo un breve percorso dalle origini della definizione codificata di suono, si parlerà di poesia come prima forma di suono scritto, di simbolismo e chiave di lettura, di musica ispirata e ragionata, di musica come terapia, il tutto ovviamente accompagnato dall’ ascolto di brani musicali e di un esercizio di musica terapia.
Al salotto musicale che verrà introdotto da Mirna Gentilini, Presidente del Centro Studi Campaniani, porterà il saluto dell’amministrazione Tommaso Triberti, Sindaco di Marradi e collaborerà Michel Vanni, in qualità di lettore di Chanonnes antiche e moderne.