Dal coordinamento Forza Italia Marradi riceviamo copia dell’interrogazione presentata da Mauro Ridolfi al Presidente dell’Unione dei Comuni del Mugello: Premesso
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che Marradi ha una tradizione di accoglienza e integrazione;
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che a Marradi insiste già una struttura: la Comunità “Sasso Montegianni” per ilrecupero sociale e lavorativo di tossicodipendenti, ma anche soggetti affetti da patologie alcol-correlate e persone con particolari problematiche, fra cui anche ragazze madri tossicodipendenti, ragazzi inviati dall’autorità giudiziaria agli arresti domiciliari e in affidamento sociale con una capacità ricettiva di oltre 80 posti
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che da parte del governo Renzi e Gentiloni si è prodotta e si sta producendo una incomprensibile ed irresponsabile gestione della questione dei migranti, il Governo, infatti, non effettua la minima verifica sull’identità e la storia degli individui ospitati;
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che a Marradi nelle ultime settimane sta crescendo l’inquietudine dei cittadini per un probabile arrivo di circa 60 migranti che sarebbero affidati ad una cooperativa che all’uopo avrebbe già avviato l’ipotesi di ospitalità nella struttura ex Albergo Lamone dove addiriturra nei giorni passati sarebbero iniziati interventi di allestimento di struttura;
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che l’immobile in questione si troverebbe in piena zona residenziale del capoluogo e collocare qui dei profughi andrebbe a scatenare reazioni e proteste sicuramente energiche e pesanti, con forti preoccupazioni per la sicurezza e la convivenza civile;
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che informalmente l’Amministrazione Comunale avrebbe affermato di non sapere nulla del progetto;
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che la preoccupazione aumenterebbe soprattutto dal fatto che di questi profughi non si conosce il passato né la fedina penale.
INTERROGA
per conoscere
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se quanto riportato in premessa corrisponda a verità e del caso quali iniziative intenda intraprendere, di concerto con il Sindaco di Marradi e le autorità competenti per informare correttamente e compiutamente la popolazione di Marradi rassicurandola e garantendo la sicurezza e la convivenza civile a Marradi.