domenica 26 luglio: I medici, gli infermieri i volontari sono stati e sono in prima linea nella guerra al virus Sars 2 Covid 19 anche nel nostro territorio. il 3 aprile scorso il dott. Giandomenico Iannucci di Scarperia è rimasto vittima a causa del virus contratto durante la sua attività lavorativa. Il mancato indennizzo a favore dei famigliari da parte delle assicurazioni, ha messo in evidenza la necessità che le Istituzioni intervengano concretamente per l’indennizzo ai famigliari e per la tutela dei medici di base e su questo insiste Rodolfo Ridolfi nella interrogazione presentata al Presidente dell’Unione dei Comuni il 23 luglio scorso e che doverosamente pubblichiamo.
Premesso:
che nel corso della riunione del Consiglio dell’Unione dei Comuni Montani del Mugello, del 24 aprile scorso illustrando l’interrogazione presentata insieme a Mauro Ridolfi il 19 febbraio scorso sullo stato di emergenza sanitaria Sars 2, Ridolfi si è soffermato a ricordare l’estremo sacrificio del medico di Scarperia il primo medico vittima del coronavirus in
provincia di Firenze Giandomenico Iannucci, che operava a Scarperia e San Piero (Firenze), risultato positivo al Covid-19 a metà marzo scorso e deceduto il 3 aprile, esprimendo
vicinanza, affetto e condoglianze alla famiglia credendo così di interpretare i sentimenti di tutto il Consiglio dell’Unione;
che il Presidente dell’Unione dei Comuni a seguito delle parole di Ridolfi chiedeva, molto opportunamente, che l’Assemblea rispettasse un minuto di raccoglimento;
che alla solidarietà espressa non è ad oggi intervenuto alcun concreto risarcimento alla famiglia stante il rifiuto delle assicurazioni di versare l’indennizzo per decesso a causa di virus in quanto non previsto;
che a fronte dei rifiuti, sarebbe opportuno attingere al fondo nato grazie alle donazioni e destinato proprio al sostegno alle famiglie di medici ed infermieri morti durante l’emergenza Covid;
che la vicenda mette in luce la più generale questione della inadeguatezza delle necessarie tutele dei medici di base;
Interroga il Presidente
Per conoscere se non ritenga, come l’interrogante ritiene, necessaria una iniziativa di stimolo di concerto con i Comuni, con la Regione Toscana, le istituzioni sanitarie e l’Ordine dei Medici affinché si intervenga concretamente attingendo al fondo in premessa e si avvii, subito, coinvolgendo le compagnie Assicurative, una immediata revisione delle clausole che escluderebbero l’indennizzo ai familiari dei medici di base per morte sopravvenuta nell’esercizio dell’attività lavorativa causa virus.