Il centro destra insorge per la vergognosa condizione del bacino dell’Annunziata

lunedì 2 settembre
Riceviamo e molto volentieri pubblichiamo l’ennesima interrogazione dei consiglieri del centro destra sulla vergognosa condizione in cui da anni versa il lago dell’Annunziata

Oggetto: svuotamento e pulitura bacino idrico denominato “Annunziata”
Premesso che:
in data 24 dicembre 2022 il quotidiano la Nazione dava la notizia che: “un vero regalo di Natale quello che il consiglio regionale ha fatto a Marradi. All’ultimo tuffo, dalle pieghe del bilancio sono stati posti a disposizione contributi per emergenze in diversi comuni, e Marradi ha messo sul tavolo il problema dell’invaso dell’Annunziata, sempre nella data del 24 dicembre 2022 Sempre sulle pagine del maggior quotidiano regionale venivano riportate virgolettate le dichiarazioni del Sindaco: “Ci avviciniamo al Natale ed è tempo di
regali. Il consiglio regionale, con un emendamento, ha approvato lo stanziamento di 850mila euro per lo svuotamento dell’invaso dell’Annunziata. Per noi marradesi il Lago. Punto fondamentale per l’antincendio, importante per la manutenzione del fiume Lamone e la riqualificazione del territorio. Unadelle cartoline più belle del nostro paese; Nella mattina di giovedì 23 marzo 2023, presso la Sala del Consiglio comunale di Marradi, si è tenutala firma dell’accordo tra Regione Toscana e Comune di Marradi in merito al bacino idrico denominato “Annunziata” presente nel comune di Marradi, noto nel territorio con il nome di “Lago dell’Annunziata”.L’accordo è stato firmato dalla vicepresidente della Regione Toscana e assessore all’agricoltura Stefania Saccardi, e dal Sindaco di Marradi Tommaso Triberti. L’intervento è stato presentato dai tecnici di Regione Toscana, Comune di Marradi e Consorzio di bonifica della Romagna occidentale. Alla conferenza stampa erano presenti rappresentanze dei Vigili del fuoco, Protezione civile e Misericordia, associazioni di categoria degli agricoltori e rappresentanti dei pescatori, tutte realtà che da tempo evidenziavano la necessità di un intervento sul bacino. Il progetto complessivo, curato dal Consorzio di bonifica della Romagna occidentale, è di 950.000 euro, al cui finanziamento, con l’accordo sottoscritto oggi, concorrerà la Regione con una cifra di 850.000 euro a seguito di un emendamento alla legge di bilancio approvata dalla Regione nel dicembre scorso. I lavori prevedono lo svuotamento del bacino ed interventi di ripristino funzionale ai fini antincendioboschivo e di miglioramento della sicurezza idraulica, oltre a una riqualificazione dell’area con la previsione di un percorso pedonale. Sono in corso le analisi dei sedimenti per completare il progetto esecutivo e dare il via ai lavori.

Considerato che:
ad oggi il bacino idrico dell’Annunziata è di nuovo in condizioni tali da creare disagi agli abitanti
antistanti; nelle condizioni in cui si trova non assolve le sue funzioni per l’antincendio.
Considerato inoltre che:
visto l’alluvione dello scorso 15 maggio 2023 la riduzione della capacità del bacino idrico in questione
non assolve neppure alla funzione di contenimento, che invece potrebbe avere, di acque in occasioni
di fenomeni come quello capitato ormai un anno fa.
Ritenuto che:
se giornalisticamente parlando può essere utile per un’amministrazione far intendere ad una comunità
che le opere dovute e necessarie possano essere definite regali ma che nella sostanza il messaggio
sia scorretto e allusivo, perchè si veicola l’idea che l’andamento della pubblica amministrazione ed
una gestione sia una elargizione di un sovrano e non un preciso compito delle amministrazione che
debbono provvedere solertemente secondo i criteri previsti dalle legge in considerazione anche del
fatto che i cittadini pagano le tasse per garantirsi il buon andamento della Pubblica Amministrazione e
nel caso di specie una corretta gestione del territorio.

I Consiglieri Stefano Benedettini e Raffaella Ridolfi,

INTERROGANO
il Sindaco e la Giunta per conoscere:
puntualmente lo stato dell’arte della progettazione e dei lavori annunciati e mai cominciati dello
svuotamento e pulitura del bacino idrico dell’Annunziata;
la certezza dei tempi dello svolgimento dei lavori e gli stati di avanzamento degli stessi;
la verifica dettagliata degli importi necessari alla realizzazione dei lavori e la loro adeguatezza
all’effettivo costo dell’intervento.