Fratelli d’Italia
Dopo l’ultimo consiglio comunale, un consiglio chiesto dai gruppi di minoranza, con tema in discussione l’assenza di medici di base, nel quale la Regione ha declinato l’invito a partecipare, a Marradi la misura è colma tanto che i consiglieri del gruppo di centrodestra hanno presentato una mozione per chiedere ledimissioni dell’assessore regionale Bezzini. Il responsabile provinciale del dipartimento aree interne FdI, Gurioli Fabio, commenta le posizioni tenute dai consiglieri di minoranza – giusta la forte risposta dei consiglieri Stefano Benedettini e Raffaella Ridolfi dopo che, ancora una volta, la figura politica preposta alla gestionesanitaria ha preferito non essere presente sul territorio. E’ ora di tirare le somme di questo, ormai lungo,
periodo di segnalazioni e proposte che abbiamo fatto pervenire in ogni sede disponibile, a cominciare dalconsiglio comunale, passando dall’ Unione dei Comuni, fino ad arrivare al Consiglio Regionale: per questo non è corretto definire la situazione in essere come emergenza, visto che sono circa due anni che chiediamo che vengano prese misure atte ad incentivare il reclutamento dei medici di base, sempre inascoltati, fino ad arrivare ad ora in un contesto di vera criticità. E’ giusto anche ricordare come sia del tutto strumentale da parte della sinistra additare il governo centrale, quando, è ormai risaputo che la riforma del Titolo V della Costituzione, avvenuta con la legge costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001 affida la gestione sanitaria alle Regioni e permette ad esse di legiferare e gestire autonomamente le risorse a loro ripartite dallo Stato stesso tramite il Fondo Sanitario Nazionale, che, nell’ultimo biennio è cresciuto, grazie all’intervento del Governo Meloni, di circa 12 miliardi di euro di cui 10 di provenienza governativa, 1 miliardo e 200 mila euro investiti con gli accordi di coesione stipulati con le Regioni per il potenziamento qualitativo della sanità e 750 milioni di euro da destinare alla sanità investiti con la revisione del Pnrr, portando il fondo a 136 miliardi e 500 milioni di euro, cifra più elevata di sempre. Ricoprendo il ruolo di coordinatore comunale del partito – continua Gurioli – non posso far finta di non aver notato i fiumi di “inchiostro digitale” che, il segretario cittadino PD Tommaso Previdi, ha riversato nelle sue ultime dichiarazioni, su come dovrebbe essere preso in considerazione il territorio, come se non fosse stato il suo partito ad amministrarlo storicamente e, mentre si sprecano vellutate congetture sulla gestione delle aree interne, sulle zone di confine e sulla Toscana Diffusa, sempre utilizzando quella dose di critica ambigua nei confronti del governo, che, non tutelerebbe lo sviluppo di queste aree, si distoglie l’attenzione sulle vere necessità dei cittadini. Per questo la Toscana merita un cambio di passo radicale, volto all’interesse della collettività che, potrà avvenire solo alle prossime elezioni regionali, portando ad amministrare il territorio una giunta di centrodestra. Devo però cogliere dalle sue dichiarazioni, che il segretario Previdi, ha comunque a cuore, come noi, il suo territorio e, seppur in maniera velata, ha espresso preoccupazione per l’avvenire di Marradi, insidiato da diverse criticità, tra le quali la carenza di medici di base. Per questo Tommaso vogliamo proporti lapossibilità di essere dalla parte giusta, non fare prevalere l’interesse di partito su quello dei cittadini, invitandoti a prendere una posizione coraggiosa, che faccia riflettere, con al centro il bene di Marradi: detta la linea politica e chiedi ai tuoi consiglieri di votare a favore della mozione proposta dalla minoranza.