Dal 2010 J’um-Marè ha conquistato cinque graticole d’oro consecutive imponendo il suo leggendario strapotere tutto è ricominciato nel 2010 quando tornarono i carri e la graticola riprese linfa e slancio oggi ha perso molto del suo smalto nonostante la passione di tanti sopravviva resiste soprattutto il Carisma l’organizzazione e l’ intelligenza doti del gruppo trainante di J’um Maré con in testa il caporione Rodrigo Baldassarri ed i suoi vice Martina Gentilini e Fabrizio Frassineti. Rodrigo Baldassarri entra così per la seconda volta nel Palmares della competizione titolata al santo patrono di Marradi, San Lorenzo aggiungendosi a Rodolfo Ridolfi, Giambattista Zambelli, Gianmartino Mercatali, Massimo Bellini, Fabrizio Frassineti, Maurizio Brunetti, Martina Gentilini. Dal 1970 ad oggi si sono disputate 38 edizioni della graticola d’oro, la disfida estiva fra i rioni non si è infatti disputata megli anni 1992-1995-1996-1997-1998-1999-2000.
Per il 2015 auspichiamo che l’importante manifestazione torni a coinvolgere tutti i rioni soprattutto i bambini e i giovani e che tornino i carri e l’imbandieramento. Con l’impegno concreto di tutti può accadere. Intanto complimenti ai vincitori e un bravo a tutti gli altri
Non cessa il clamore suscitato dall’allontanamento con decreto della giovane assessore Roberta Baracani, la più votata dagli elettori licenziata dal Sindaco che evidentemente preferisce assessori con scarso seguito elettorale. Forza Italia di Marradi interviene nuovamente sul tema per fare chiarezza chiedendo alla stampa di pubblicare le motivazioni ufficiali contenute nel decreto di revoca. molto volentieri pubblichiamo:
PREMESSO che con decreto n. 13 del 31.05.2013 fra i componenti della Giunta Comunale veniva nominato Assessore Comunale il consigliere BARACANI ROBERTA, nata a Faenza (RA) il 15.01.1985 e residente a Marradi Via della Sassonia n. 18, alla quale venivano delegate le seguenti funzioni: ATTIVITA’ PRODUTTIVE – POLITICHE GIOVANILI – ISTRUZIONE
ATTESA la discrezionalità del Sindaco nell’insindacabile scelta “intuito personae” degli assessori;
CONSIDERATO che:
• L’assenza di criteri normativamente predeterminati per la scelta dei componenti della Giunta Comunale sottolinea il carattere prettamente fiducioso di tale scelta, non essendo prescritti specifici requisiti per la nomina ad Assessore;
• Elemento fondamentale è l’associazione di responsabilità che deriva dall’adozione collegiale degli atti e provvedimenti di amministrazione;
• l’art. 46 del D. Lgs n. 267/2000, Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali, parla di motivata comunicazione al Consiglio Comunale per la revoca di un Assessore;
• La norma sopracitata, assegna al Sindaco il potere di nominare (comma 2) e revocare (comma 4) i componenti della Giunta ed impone un obbligo di motivazione solo nei confronti della comunicazione al Consiglio Comunale;
RITENUTO, tuttavia, di dover comunque motivare il provvedimento in oggetto, in conformità con costante indirizzo giurisprudenziale;
CONSIDERATO che nel periodo di mandato in cui la Giunta Municipale ha operato, il Sindaco ha potuto valutare e ponderare l’azione amministrativa dei propri collaboratori;
CONSTATATO, pur con rammarico, il venir meno del rapporto fiduciario e delle motivazioni che avevano portato la nomina ad Assessore della Sig.ra Roberta Baracani;
CONSIDERATO altresì che il Sindaco ha deciso di esercitare il potere di revoca della nomina conferita alla Sig.ra BARACANI Roberta dopo aver valutato che le strategie e gli interventi attuati dall’Assessore Baracani non hanno realizzato le aspettative derivanti dal programma di mandato nel complesso delle deleghe assegnateLe;
DATO ATTO che ciò ha determinato il venir meno del rapporto di fiducia in merito all’idoneità del nominato Assessore a perseguire gli obiettivi amministrativi fissati nel programma di mandato;
CONSIDERATO che le suddette motivazioni legittimano pienamente la volontà del Sindaco di far cessare la vigenza dell’atto di nomina all’Assessore con una revoca espressa, fermo restando che con l’adozione del presente atto permane l’apprezzamento per l’impegno profuso dall’Assessore BARACANI durante il periodo assessorile………Per quanto sopra illustrato
D E C R E T A
DI REVOCARE il decreto n. 13 del 31.05.2013 con il quale è stata nominata Assessore il consigliere comunale Sig.ra BARACANI ROBERTA, nata a Faenza (RA) il 15.01.1985 e residente a Marradi Via della Sassonia n. 18, assegnandole le seguenti funzioni: ATTIVITA’ PRODUTTIVE – POLITICHE GIOVANILI – ISTRUZIONE;
Grande partecipazione, sabato 9 agosto scorso, alla residenza La Palazzina dove si è tenuta la nona convention dell’associazione fondata da Rodolfo Ridolfi. L’azzurro, nel suo intervento, ha ricordato come Azzurri ’94 non sia un partito ne tanto meno una corrente di Forza Italia ma la rappresentazione di uno stato d’animo attraverso una rete di idee di donne e uomini liberi che sono ancora una volta pronte a rilanciare il ruolo di Forza Italia come alternativa responsabile dei moderati italiani al regime delle sinistre che mal governano ininterrottamente dal 1970 le regioni rosse. Fra gli intervenuti, moltissimi i consiglieri comunali di Forza Italia dell’Emilia-Romagna e della Toscana ma anche imprenditori, uomini di cultura e del mondo dello spettacolo. Grande attenzione hanno suscitato gli interventi dell’on Stefania Fuscagni portavoce dell’opposizione in Toscana, del capogruppo di Forza Italia nell’Unione dei Comuni del Mugello Mauro Ridolfi che dopo aver salutato gli ospiti e gli azzurri di Marradi, ha letto il messaggio di Tommaso Villa Vice Coordinatore Azzurro della Toscana e coordinatore azzurro di Firenze Città metropolitana.
Momento centrale della manifestazione è stato l’intervento telefonico del presidente del gruppo parlamentare di Forza Italia on. Renato Brunetta, Il capogruppo azzurro a Montecitorio, più volte interrotto dagli applausi, ha parlato dei recenti argomenti dell’attualità politica: dal ruolo responsabile di Berlusconi nel percorso riformatore di questi mesi, al complotto del 2011 descritto con dovizia di particolari nel suo ultimo libro; dall’autunno nero che ci aspetta, al ruolo fondamentale che avrà Forza Italia per fare finalmente quelle riforme strutturali che servono al Paese per uscire dalla crisi.
Dal Comunicato Stampa su Giro di poltrone nella giunta Triberti inviatoci dalla minoranza di Paolo Bassetti pubblichiamo:
“Eppure erano pronti. A poco più di un anno dall’insediamento, l’Amministrazione Triberti sfiducia un componente importante della sua giunta (primo degli eletti con 102 voti di preferenza e unico assessore e consigliere comunale) e ridistribuisce le deleghe, coinvolgendo vecchie e nuove glorie, premiando o forse castigando chi in questo tempo viaggiava a livelli più alti rispetto ai mortali cittadini. Sarà colpa delle celebrazioni campaniane? E del
Monumento di cui aspettiamo sviluppi… O ancora del malumore che aleggia fra varie associazioni del territorio e delle manifestazioni promesse e non fatte? La realtà, al momento, vede attribuire ad una giovane Assessore le colpe dell’immobilismo di questo anno e non tiene conto della fiducia delle molte persone che hanno espresso la loro preferenza nelle scorse elezioni comunali. Metodo da noi non condiviso in quanto, se qualcosa non va, la responsabilità appartiene in primis a chi dovrebbe coordinare l’intero gruppo e non a capri espiatori che non risolveranno i grossi problemi alla radice. Tutto questo conferma quanto ripetutamente espresso dal nostro gruppo negli ultimi 15 mesi. Mesi dove ha prevalso da parte dell’attuale amministrazione una logica preconcetta e di parte, che non ha mai tenuto in considerazione…
La logica della rottamazione ha visto cadere sotto la sua scure una giovane promessa della politica locale a favore di una vecchia gloria che in termini elettorali vale meno della metà… “#Robertastaiserena, le scosse le gestiscono solo gli elettricisti”.
Sempre sulla vicenda Mauro Ridolfi Presidente del Club Forza Silvio e capogruppo di Forza Italia nell’Unione dei Comuni ha commentato “… se invece di passare tutto il loro tempo a litigare e a farsi fuori l’un l’altro secondo una vecchia logica di corrente facessero qualche cosa di concreto per Marradi sarebbe meglio”. Roberta Baracani è stata fatta fuori perché evidentemente al Sindaco interessano assessori che raccattano pochi voti fra gli elettori così se lavorano male scontentano poche persone e da questo punto di vista come dargli torto alla luce degli assessori che ha scelto” Nel passato queste vecchie conoscenze non hanno cavato un ragno da un buco speriamo che la vecchia Giunta, liberatasi attraverso la sfiducia della Baracani con una spruzzata in più di rosso antico funzioni meglio”.