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Attenzione a chi “è pronto” a restituirci il futuro perché Fuori dal Tunnel i suoi compagni della Faentina sono rimasti in mutande!

Questo consigliere di Borgo è Fuori dal Tunnel
giovedì 18 aprile

Riceviamo dal PDL di Marradi e molto volentieri ospitiamo e pubblichiamo:
Ciao Ceccobao! L’assessore regionale ai trasporti del PD rimosso dall’incarico ha detto “Torno volentieri al mio lavoro –e torno a fare politica come militante e dirigente del Partito Democratico di Siena”
Che dire? ce ne faremo una ragione visto che per la Faentina in tre anni non ha levato un ragno da un buco.
Ora che ci sono le elezioni amministrative alle porte nel Comune di Marradi, bisogna fare molta ttenzione a chi “è pronto” a restituirci il futuro perché Fuori dal Tunnel i suoi compagni della Faentina sono rimasti in mutande! Non vorremmo che i marradesi si ritrovassero Fuori dal Tunnel nelle condizioni del Consigliere di Borgo San Lorenzo!
Cari compagni cresciuti alla Leopolda, che avete amministrato il Comune di Marradi fino al 2008, con pochi fatti e qualche manifesta incapacità ed inconcludenza, vi aspettavamo per vedervi uscire dal Tunnel della Faentina che con straordinaria disinvoltura avete strumentalmente cavalcato per rifarvi della verginità perduta ma i fatti ci dicono che Per uscire dal Tunnel non basta il Big Bang, c’è solo l’aumento del costo dei biglietti sulla tratta. Dovevate guidarci fuori dal Tunnel ma come dicono nei documenti i vostri compagni ed amici finiti anche in mutande le problematiche sono ancora troppe e le soluzioni sono ancora da 18 anni in attesa di un epilogo degli accordi, allora destinati allo sviluppo del Mugello come compensazione per i disagi previsti per i lavori della TAV (ottimisticamente, visto che poi si sono trasformati in disastri ambientali) e quantificati in 31 mln di Euro, ora più che mai necessari in questo periodo di crisi economica e sul quale molti operatori del commercio e del turismo contano per uno sviluppo del territorio. La Faentina è ancora dentro il Tunnel per quanto riguarda la sicurezza, la manutenzione il sovraffollamento, l’assurdo allungamento dei tempi di percorrenza ad ogni nuovo orario in Dicembre e le attese con una media di sette minuti da S. Marco Vecchio per S. M. Novella, la presenza di vecchio materiale rotabile ALN ed il persistere del mistero opaco sul numero effettivo di Minuetti assegnati alla linea Faenza-Firenze.

PDL Marradi-Club Celestino Bianchi

Cult Memorandum songs con Pape Gurioli e Federica Balucani a Montecosaro.

Il manifesto dell'evento
CULT MEMORANDUM SONGS
Cult: in questo caso canzoni che hanno un valore eccezionale per un pubblico di spettatori appassionati.
Memorandum: nell’accezione latina che deve essere ricordato.
Songs: Canzoni.

Il progetto si avvale di 2 Artisti, Pape Gurioli (pianoforte) e Federica Balucani (voce-soprano) che “scommettono” su di una reinterpretazione di brani di musica leggera e parti di brani d’opera molto conosciuti (Cult) di artisti, compositori, cantanti che hanno lasciato un segno nella storia della musica mondiale.
La maggior parte dei brani scelti sono in lingua originale il francese, lingua particolarmente evocativa, romantica e musicale, con altri spagnoli ed italiani.
La caratterizzazione del progetto si fonda sull’ antitesi (normalità-pazzia).I brani, infatti, vengono eseguiti, nella stesura melodica e autorale, esattamente “come da spartito” da parte della soprano Federica Balucani, mentre la tessitura armonica, ritmica di ”accompagnamento”, pianoconcertante, da parte di Pape Gurioli (conosciuto pianista eclettico, poco incline “all’accademia”), viene totalmente sconvolta e vestita di un’ inaspettata, inusuale e sorprendente strategia pianistica quasi di “sfida”nei confronti dell’accademia, dello standard e del “già sentito”.

A Faenza presentazione del libro di Alessandro Mazzerelli “Parole eterne del mio amico Don Lorenzo Milani” Profeta di Barbiana

lunedì 15 aprile
Afferma, il dott. Alessandro Mazzerelli terziario francescano, testimone del Profeta di Barbiana: “Ormai la cosa è chiara, tutti i cambiamenti epocali, la vera Barbiana e il vero Profeta di Barbiana li hanno registrati”. In occasione del 90° anniversario della nascita di Don Milani, si terrà a Faenza al Circolo ANSPI S.Agostino presieduto da Don Ivo Guerra, la presentazione di “Parole Eterne del Profeta di Barbiana” , Ed “Il Cerchio” , Rimini, 2010, vi partecipano, oltre all’autore, il Professor Adolfo Morganti, Presidente di “Identità Europea”, direttore editoriale della Casa Editrice “Il Cerchio” di Rimini. Il Presidente del Centro don Milani e Scuola di Barbiana Giovanni Banchi, il Segretario Generale della stessa Organizzazione Manrico Casini Velcha

. LA DATA E’ MARTEDI’ 23 APRILE, ORE 21, LA SEDE, IL CENTRO CULTURALE DELLA PARROCCHIA DI SANT’AGOSTINO IN FAENZA. LA CHIESA SI TROVA NEL CENTRO STORICO. (PIAZZA SANT’AGOSTINO E’ UNO SLARGO POSTO A DESTRA DEL CORSO MATTEOTTI).

Marradi piange la scomparsa di Giovanna Dacci la pittrice dei cardi.

I famosi cardi di Giovanna Dacci
lunedì 15 aprile
Marradi piange la scomparsa di Giovanna Dacci, ottantatreenne, figlia del fondatore locale del Partito Popolare Antonio. Giovanna era una donna riservata di animo sensibile, aveva la tempra dell’artista vera, molti di noi, che hanno avuto il privilegio di conoscerla, la ricorderanno con affetto e soprattutto continueranno a legare il suo nome alle splendide nature morte floreali che ci ha lasciato . La Giovanna pittrice, ha lavorato artisticamente in un periodo in cui erano attivi parecchi disegnatori e pittori specializzati in fiori e nature morte ma Giovanna si dedicò alla pittura dei fiori, soprattutto i suoi famosissimi ed impareggiabili cardi, con stile originale e raffinato ed buon utilizzo del colore ad olio.Giovanna Dacci era consapevole quanto la pianta dei cardi delle nostre montagne potesse essere decorativa ma il suo talento e la sua riconoscibilità di artista si esprimeva nel modo con cui sapeva accentrare nelle foglie dei cardi la luce calda e rassicurante sui toni cupi degli sfondi come solo i grandi pittori olandesi di nature morte del Seicento hanno spesso rappresentato. Ci piace pensare che per il marito, i figli, i nipoti, tutti i parenti, gli amici e gli estimatori della bella pittrice marradese le sue opere artistiche saranno di conforto e soprattutto di doveroso ricordo.

Rodolfo Ridolfi