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Francesco Maria De Gaetano batte il record mondiale poi conquista la medaglia di bronzo del Softair a Taipei


Il record mondiale a Taipei
De Gaetano ha partecipato alla G&G World Cup 2023 dal 27 al 29 ottobre, come rappresentante dell’Italia a Taipei, in Taiwan. La gara si è conclusa con un meraviglioso terzo posto! Francesco Maria, nella prima giornata, ha battuto il record mondiale e, insieme al suo compagno di squadra Zorzini, si è classificato primo in un’altra prova, guadagnando la testa della classifica provvisoria. Nelle gare successive del 29 ottobre ogni prova è stata superata brillantemente ed è arrivato il meritato risultato. Sul podio di Taipei ha sventolato il nostro tricolore.

Il Softair
Il Softair è uno sport assai particolare; è riconosciuto in Italia come “tiro tattico sportivo” ed è una coinvolgente competizione basata sull’impiego di tattiche militari, per raggiungere obiettivi diversi, che cambiano a seconda del numero dei partecipanti, del loro livello e della tipologia di partita. Recentemente il Softair è stato riconosciuto come disciplina sportiva del CONI ed è sempre più praticato dai giovani; è uno sport di squadra, dove vengono utilizzate delle riproduzioni di armi che sparano piccoli pallini di plastica o di materiali biodegradabili. Si devono, come in ogni sport, rispettare norme basilari di sicurezza; per la azioni di gioco non esistono regolamenti ufficiali e proprio nella parte creativa, in cui si preparano tattiche e strategie di intervento, risiede l’aspetto più bello di questa attività sportiva.

De Gaetano Marradi
Una passione che nasce dall’infanzia
Francesco Maria ci ha raccontato che fin da piccolo è stato attratto da questo sport, avvicinandosi alla squadra di “Airsoft” di Marradi grazie al cugino Paolo Benerecetti, che da anni era inserito nel settore. La squadra fa parte del Club Sportivo Culturale Marradese e già nel 2018 ha vinto il Campionato PCS (pattuglie Combact a scena) in Emilia Romagna, classificandosi per la finale italiana. Francesco continua il racconto: “Ho partecipato quasi per curiosità ad una prima gara, ottenendo risultati soddisfacenti e questo mi ha spronato ad allenarmi di più per ottenere risultati sempre migliori. Poi sono arrivati gli anni difficili del COVID, in cui tutte le attività si sono come congelate ma finalmente, nel 2023, si è tenuto nuovamente il Campionato e sono riuscito a posizionarmi in classifica per poter partecipare alle semifinali italiane tenutesi a San Marino, dove mi sono classificato al secondo posto dietro al campione in carica Franco Zorzini. I primi due classificati a questa gara, secondo regolamento, partecipano a Taipei alla finale del Campionato mondiale, dove sono presenti 21 nazioni: un sogno si è realizzato! È stato necessario tantissimo impegno, non senza sacrificio, ma ne è valsa sicuramente la pena. Mi ha sempre accompagnato il motto di Franco Zorzini “Go hard or go home” (tieni duro o vai a casa). Un ringraziamento particolare va al coach Diego per i molti allenamenti presso il Camphoenix di Monsano”. Anche noi pensiamo, caro Francesco Maria, che ne sia valsa veramente la pena. Hai potuto vivere un’esperienza importante e indimenticabile della tua vita, che ti ha permesso di incontrare tante persone e scoprire mondi lontani, così diversi da noi. A te va il nostro grazie per aver portato il nome di Marradi ai confini della terra e, naturalmente, l’augurio per nuovi e significativi risultati. Ancora una volta ci auguriamo, in questo mondo così conflittuale e divisivo, che proprio attraverso lo sport possa crearsi un ponte capace di fare incontrare civiltà diverse improntate alla tolleranza e al pluralismo.

Fedora Anforti

Ugo De Vita racconta Dino Campana” il 24 Novembre prossimo, nell’ evento alla Sala “cocomero”, Ridotto del Teatro Niccolini, ( via Ricasoli n 3) alle ore 18.00.

lunedì 20 novembre riceviamo e molto volentieri pubblichiamo:
Ugo De Vita racconta Dino Campana” il 24 Novembre prossimo, nell’ evento alla Sala “cocomero”, Ridotto del Teatro Niccolini, ( via Ricasoli n 3) alle ore 18.00.

“Ricordo una vecchia città, rossa di mura e turrita, arsa sulla pianura sterminata nell’agosto torrido… “ sono passi in prosa di un poeta, che ci ha lasciato versi incandescenti: Dino Campana.
Per Ugo De Vita, Campana non è solo una delle voci più alte del Novecento Italiano.
De Vita ha declamato le liriche Campaniane in Italia e all’estero.
“Dino” non è stato per lui solo il poeta “matto”, protagonista dello scandalo letterario e la passione con Sibilla Aleramo.
Ugo De Vita a Marradi è giunto ragazzo, a credere in lui dopo l’Accademia, è stato Enrico Consolini, Marradi lo ha accolto, e a Marradi ha preso moglie, ama il paese del Mugello e la sua gente.

L’odissea per gli utenti della Faentina continua!

lunedì 20 novembre Pubblichiamo l’interrogazione inviataci dal centro-destra nell’Unione dei Comuni:

Premesso che:
Una ferrovia efficiente rappresenta una risorsa importante per il Mugello-Alto Mugello ed una condizione insostituibile per arrestare il declino e l’ulteriore gravissimo spopolamento in atto nei Comuni di Marradi e Palazzuolo Sul Senio (FI);
purtroppo e da lungo tempo i cittadini interessati prima dell’alluvione subivano disservizi e disagi intollerabili quali ritardi quasi costanti, soppressioni, sovraffollamento delle vetture mancati rimborsi ai lavoratori ed agli studenti;
le forze politiche che governano la Toscana, come sostenuto puntualmente con numerosi e ricorrenti documenti, ordini del giorno e interrogazioni anche nei comuni interessati, sulla Faentina, non sono mai riuscite ad individuare soluzioni adeguate ed hanno disatteso le esigenze dell’utenza destinando, spesso le risorse comprese quelle per i danni della Tav, ad imbiancare stazioni invece di istituire nuovi treni più corse e servizi efficienti per gli utenti, in primis studenti e lavoratori pendolari;
l’escalation dei disagi e delle inadempienze sembra drammaticamente accentuarsi, complice il lungo dopo alluvione, con le inaccettabili decisioni che la riapertura della tratta Marradi – Faenza, sarebbe accompagnata dalla la soppressione di alcuni treni:
questa annunciata decisione sarebbe talmente improponibile da avere generato la moina di alcuni consiglieri della maggioranza regionale che governa che chiedono a se stessi di fare qualche cosa per impedire l’accrescere dei disagi per gli utenti ormai stremati dall’inefficiente servizio ferroviario regionale;
lo scorso ottobre l’assessore della Regione Toscana alle infrastrutture e mobilità e l’assessore ai trasporti dell’Emilia-Romagna, i Sindaci e gli amministratori dei territori coinvolti, RFI e Trenitalia si sono incontrati annunciando il tardivo ripristino, dicembre 2023, dei treni sulla tratta, frequentata da studenti e pendolari;
la linea ferroviaria Faentina, tra Marradi e Faenza, dovrebbe riaprire a dicembre ma, con l’orario invernale in vigore dal 10 dicembre, ci sarebbero meno corse sull’intera tratta;
agli inesistenti servizi notturni sulla tratta si aggiungerebbero tagli al servizio ignorando le obbiettive necessità del territorio;
il tratto ferroviario più penalizzato della linea è quello compreso tra Borgo San Lorenzo, Marradi, Brisighella e Faenza la cui interruzione ha aggravato lo stato di marginalità in cui versano soprattutto i Comuni di Marradi e Palazzuolo Sul Senio.
Interroga il Presidente
Per conoscere se quanto riportato in premessa corrisponda a verità e del caso se non ritenga, come l’interrogante ritiene, necessaria una immediata azione, di concerto con i Comuni interessati, affinchè venga ricondotta alle proprie responsabilità la Regione Toscana, incalzandola affinché questa vitale infrastruttura sia restituita finalmente funzionante ai cittadini penalizzati da questa situazione non più tollerabile che colpisce soprattutto studenti e lavoratori pendolari e impoverisce economicamente i territori provati dai recenti danni alluvionali e sismici.

Un libro per gli Asili Nido alluvionati

venerdì 17/11 Dall’ufficio stampa del Comune di Borgo San Lorenzo riceviamo e molto volentieri pubblichiamo

Giochi, libri, arredi: gli asili nido di Campi, Prato, Montemurlo, hanno visto sparire tutto in pochi istanti. Il Comune di Borgo San Lorenzo, grazie all’iniziativa coordinata dall’Ufficio Scuola, ha organizzato la “Raccolta solidale di libri cartonati per bambini destinata ai nidi d’infanzia alluvionati”. Chi lo vorrà potrà donare libri cartonati e di stoffa dedicati alla prima infanzia (per bambini da 0 a 6 anni) che saranno così rimessi in un circolo virtuoso di sostenibilità e di solidarietà.
“Le inondazioni che hanno colpito la nostra Regione a inizio Novembre – afferma il Sindaco Paolo Omoboni – hanno messo in ginocchio famiglie, imprese, strutture pubbliche, un dramma che ha generato una risposta di solidarietà enorme, una solidarietà che arriva anche da un comune come il nostro colpito in quella notte anche se fortunatamente in modo più lieve. Con questo gesto vogliamo aiutare a ricostruire le dotazioni di quello che riteniamo un servizio fondamentale per la nostra comunità, gli asili nido. I libri sono un tassello importante dell’apprendimento dei bambini e abbiamo deciso di ripartire da lì”.

La raccolta è destinata in particolare ai nidi d’infanzia danneggiati dall’alluvione che a Novembre ha colpito parte della nostra Regione, strutture che hanno perso, tra l’altro, le loro intere dotazioni librarie.
L’iniziativa resterà aperta fino al prossimo 14 dicembre, le donazioni potranno essere effettuate tramite gli appositi punti di raccolta presenti nel Palazzo comunale (negli orari di apertura degli uffici e in occasione dell’Ingorgo Letterario il 18-19 novembre), in Biblioteca, al Centro Remida e nei nidi comunali di via Curiel.
“I libri donati verranno revisionati, confezionati e donati nel periodo natalizio agli asili nidi danneggiati dall’alluvione, -spiega il vicesindaco e assessore alla scuola Cristina Becchi- ma andranno anche ad arricchire i pacchi della solidarietà destinati alle famiglie con bambini del nostro Comune e alle Associazioni che si occupano di famiglie e prima infanzia. Crediamo che sia un segnale concreto di vicinanza.”