Per ricordare i 700 anni dell’inizio della Signoria dei Manfredi che ha segnato l’importante passaggio di Faenza e della Romagna Toscana fra l’età comunale e il Rinascimento, l’Associazione Culturale “Il Maestro di Marradi” organizza, in collaborazione con il Centro Studi Campaniani, con il patrocinio del Comune di Marradi SABATO 27 Aprile alle ore16 presso il Centro Studi Campaniani Via Castelnaudary, il Convegno: ” I Manfredi a Marradi e nella Valle del Lamone. Due le relazioni dopo il saluto del sindaco di Marradi Paolo Bassetti, quelle della dottoressa Silva Gurioli assessore alla cultura del Comune della Romagna-Toscana e del dottor Massimo Isola vice sindaco e assessore alla Cultura del Comune manfredo. Presiede la Prof.ssa Mirna Gentilini.
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Marradi: 300 bikers sui sentieri dell’Appennino
Gara il 1° maggio alle 9,30 da viale della Repubblica
Sono attesi tra i 200 e i 300 bikers il 1° maggio a Marradi in occasione della 3° prova del circuito a tappe dell’Emilia Romagna Cup-Competizione di Federazione ciclistica italiana. La partenza è fissata alle 9,30 da viale della Repubblica. Al via assieme a grandi nomi di bikers a livello nazionale, anche atleti marradesi. Il percorso si snoda lungo i suggestivi ma impegnativi sentieri intorno al paese. Oltre alle forze dell’ordine, saranno mobilitate le associazioni ricreative e venatorie marradesi per assistenza sul percorso.
Dopo 68 anni l’attualità del 25 aprile può divenire il simbolo di un’Italia pacificata
mercoledì 24 aprile
Quest’anno il 68° anniversario del 25 aprile assume un particolare significato e ci riporta alla grandissima attualità dei valori espressi, nel mirabile discorso tenuto il 25 Aprile 2009 ad Onna in Abruzzo, dal Presidente Silvio Berlusconi nella parte in cui affermava “….Benché frutto evidente di compromessi, la Costituzione repubblicana riuscì a conseguire due obiettivi nobili e fondamentali: garantire la libertà e creare le condizioni per uno sviluppo democratico del Paese. Non fu poco. Anzi, fu il miglior compromesso allora possibile. Fu però mancato l’obiettivo di creare una coscienza morale “comune” della nazione, un obiettivo forse prematuro per quei tempi, tanto che il valore prevalente fu per tutti l’antifascismo, ma non per tutti l’anti-totalitarismo. Oggi, il nostro compito, il compito di tutti, è quello di costruire finalmente un sentimento nazionale unitario. Dobbiamo farlo tutti insieme, tutti insieme, quale che sia l’appartenenza politica, Se da oggi riusciremo a farlo insieme, avremo reso un grande servizio non a una parte politica o all’altra, ma al popolo italiano e, soprattutto, ai nostri figli che hanno il diritto di vivere in una democrazia finalmente pacificata… “ In Italia il 25 aprile, in Europa l’8 maggio 1945 (giorno della resa del nazismo) è giusto e doveroso ricordare la liberazione dalla guerra, dal nazismo e dal fascismo anche se bisognerà aspettare la notte fra il 9 ed il 10 novembre 1989, momento storico della caduta del Muro di Berlino, per vedere completata la liberazione della parte orientale dell’Europa caduta dopo l’oppressione nazista nell’altrettanto odiosa ed efferata tirannide comunista. E giusto onorare Infatti come avrebbe riconosciuto per primo Wiston Churchill nel famoso discorso di Fulton: “da Trieste a Stettino una cortina di ferro era calata a separare l’Europa. Il 25 aprile dobbiamo onorare tutti i resistenti: i nostri giovani combattenti e tutti quegli altri giovani, americani, inglesi, francesi, polacchi, dei tanti paesi alleati, che versarono il loro sangue, senza di loro, il sacrificio dei nostri partigiani sarebbe stato vano. Con rispetto dobbiamo ricordare, anche quelli che hanno combattuto dalla parte sbagliata sacrificando in buona fede la propria vita ai propri ideali e ad una causa già perduta.
Rodolfo Ridolfi
Opera-In-Stabile dedica il Concerto del 5 Maggio 2013 alla memoria di Mario Betti.
mercoledì 24 aprile
CHIESA DELLE DOMENICANE DI CLAUSURA DI MARRADI
Domenica 5 e Domenica 26 Maggio alle ore 16.30 torna nella chiesa delle Domenicane di Marradi l’appuntamento con la Musica Sacra giunto ormai al suo terzo anno. Tema della rassegna di quest’anno è la “Preghiera per i defunti” contenuta nelle “Liturgiae Marianae” dedicate alla “MADONNA DELLA MISERICORDIA”. Gli estratti da queste Liturgie nate da un concetto devozionale ormai desueto, ma che racchiudono il fascino e lo splendore del sei-settecento italiano, verranno presentate come consuetudine di “OPERA IN-STABILE ENSEMBLE”, nella forma liturgica originale. E’ dal genio di Nicolo’ Porpora e Jan Dismas Zelenka che provengono gli estratti dei “NOTTURNI per i DEFUNTI”; pagine di preghiera e poesia quasi sconosciute. Come Pergolesi anche Nicolo’ Porpora è figlio della grande scuola napoletana che ha formato i più grandi compositori barocchi dell’epoca. Per la realizzazione della rassegna chiamata “ASPETTI DEL SACRO”, Opera In- Stabile e la Presidenza ringraziano la FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA per il costante sostegno e sua Eccellenza Monsignor Claudio Stagni, Vescovo di Faenza e Modigliana, per l’approvazione e il consenso alla realizzazione. I concerti sono entrambi ad ingresso gratuito.