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Celebrazioni per 120° della nascita e 60° della morte di Luigi Bandini

mercoledì 6 giugno

Il Centro Studi Campaniani , con il patrocinio del Comune di Marradi e della Fondazione Primo Conti di Fiesole celebra il 120° anniversario della nascita e 60° della morte del prof. Luigi Bandini, nato a Marradi nel 1892 e morto a Firenze nel 1952.

Luigi Bandini, professore di Storia e Filosofia nei Licei di Messina e di Formia, fu comandato per ragioni di salute presso la Biblioteca Nazionale centrale di Roma. Scrisse importanti opere e saggi filosofici, tra cui ricordiamo “ Uomo e valore” e “Dalla massa all’individuo” per i quali ricevette l’apprezzamento di critici di valore, quali Benedetto Croce e Luigi Einaudi.

Nonostante fosse di 7 anni più giovane di Dino Campana, divenne suo grande amico ed estimatore. Fu lui che rese possibile nel 1914 la stampa dei Canti Orfici, facendosi garante con lo stampatore Bruno Ravagli e promovendo una sottoscrizione, a cui parteciparono 44 marradesi che anticiparono 2,50 lire ciascuno.
A lui, al “caro Gigino”, Campana aveva mandato il manoscritto incompleto perché “ tu mi hai conosciuto e mi hai compatito”, aveva scritto nella lettera spedita da Berna.
Questo biglietto assieme al contratto per la stampa dei Canti Orfici ed altri documenti, facenti parte delle Carte Bandini, attualmente conservate alla Fondazione Primo Conti di Fiesole, per la prima volta saranno esposti al pubblico tutti assieme .
Le celebrazioni si svolgeranno sabato 23 giugno 2012 alle ore 16,00 presso il Centro Studi Campaniani , Via Castelnaudary, 5 – Marradi (FI) con il seguente programma.
– Introduzione Mirna Gentilini (Presidente Centro Studi Campaniani)
– Saluto Paolo Bassetti (Sindaco di Marradi)
– Interventi : Rodolfo Ridolfi, Luigi Bandini( Marradi 1892- Firenze 1952)
Gloria Manghetti (Presidente della Fondazione Primo Conti e Direttrice del
Gabinetto Viessieux), del Fondo Luigi Bandini : alcune riflessioni
Mirna Gentilini, Dino Campana e Luigi Bandini, l’amico Gigino.

Al termine verrà inaugurata la mostra nelle sale del Museo “Artisti per Dino Campana” dove saranno esposti le Carte Bandini di proprietà della Fondazione Primo Conti di Fiesole e documenti gentilmente concessi dal signor Sergio Consolini, pronipote di Luigi Bandini.

La mostra rimarrà aperta domenica 24 giugno ore 10,00-12,00 / 16,00 – 19,00.
Potrà essere visitata sino al 31 luglio nei giorni di apertura del Centro Studi ( martedì e venerdì dalle 17,00 alle 19,00) e nei giovedì sera dalle 21,00 alle 23,00.

Il Presidente del Centro Studi Campaniani
Mirna Gentilini

Marradi Free News. spegne due candeline il 6 giugno e raggiunge il traguardo di 9587 accessi unici e 87543 contatti nei primi 5 mesi del 2012

mercoledì 6 giugno
Ha compiuto due anni Marradi Free News, domenica 6 giugno 2010, debuttava, infatti, sulla rete il primo quotidiano online nel territorio della Romagna Toscana. “Marradi Free News”, iscritto nel registro del tribunale di Firenze il 3 giugno 2010, nato con lo scopo di offrire una puntuale lettura e rappresentazione della realtà di Marradi e della Romagna Toscana. In questi due anni non ci siamo limitati a mettere a disposizione di tutti i lettori le notizie, ma anche di offrire un modo nuovo per comprenderle meglio. “Marradi è un luogo ricco di energie e potenzialità culturali, artistiche, ambientali, turistiche ed umane, spesso inespresse, quindi spesso sprecate” scrivevamo nel primo editoriale. Ed ancora, “Marradi Free news è il primo quotidiano online nel territorio della Romagna Toscana. Un fatto storico che non poteva che accadere nella terra di Dino Campana, di Celestino Bianchi, fra i fondatori e direttori de “La Nazione” e di Anacleto Francini, giornalista a Torino alla Gazzetta del Popolo e poi alla RAI”.A due anni di distanza il bilancio che tracciamo è per noi soddisfacente e speriamo lo sia stato anche per tutti gli amici ed i lettori. Il collegamento con Facebook ci ha consentito di incrementare la divulgazione delle notizie soprattutto le più importanti ai nostri 2035 amici. Gli accordi di collaborazione realizzati fra Marradi Free News e OK Mugello, hanno suggellato un ideale gemellaggio fra le due redazione toscane che si sono incontrate nello scorso marzo in occasione della presentazione al Sindaco di Marradi del progetto di Ok Mugello per l’area dell’unione dei comuni del Mugello ed i risultati di due anni di lavoro e dei macro dati raggiunti da Marradi Free News in poco più di un anno di attività. Marradi ha registrato nel 2011 ben 3907 visite uniche e ben 61077 contatti con punte record nei mesi di febbraio settembre e dicembre. I dati del primi 5 mesi del 2012 indicano un ulteriore straordinario trend di crescita degli accessi unici 9587 e dei contatti. 87543 con la punta massima di 1985 visite uniche nel mese di maggio ed un totale di 18048 contatti e quella minima di 1812 visite uniche e 15942 contatti nel mese di febbraio.(Dati statistici CEST)
In questo breve spazio di tempo abbiamo cercato di contribuire fattivamente alla difesa del patrimonio culturale e storico ed alla promozione turistica di Marradi non solo con il mezzo virtuale ma anche con iniziative e pubblicazioni. In questo ambito ricordiamo la realizzazione di tre libri, la partecipazione all’organizzazione di eventi quale la visita dei marradesi alla Camera dei Deputati e la sponsorizzazione che ci sarà anche quest’anno della Festa delle Streghe. Per il 2012/2013 siamo impegnati nella realizzazione di un progetto concreto che darà una risposta alla fame di innovazione tecnologica, soprattutto dei giovani, senza risorse pubbliche e riducendo i costi dei cittadini.

il direttore responsabile Rodolfo Ridolfi

Torna a Marradi l’Associazione del 2nd North Staffordshire, il battaglione britannico che nel settembre del ’44 liberò Marradi.

Delegazione della Staffordshire Regiment Association
martedì 5 giugno
Lunedì 4 giugno una delegazione della Staffordshire Regiment Association, ospite del Comune di Bagnacavallo gemellato con la città di Stone (GB), è stata ricevuta nel Palazzo Comunale dal Sindaco, Paolo Bassetti, dal Vice Sindaco, Francesco De Gaetano dall’Assessore alla cultura Silva Gurioli e dall’Assessore all’ istruzione pubblica e ai gemellaggi, Flavio Billi. La delegazione era composta da Mr. Paul Brownsword, membro permanente e capo della delegazione, Mr. Marc Taylor, tesoriere, e dai membri onorari Mr. Peter Taylor, e Mr John Street. Il legame tra Marradi e lo Staffordshire Regiment Association è dovuto agli eventi bellici della guerra mondiale quando le forze alleate si diressero da Firenze verso l’Appennino per giungere nel cuore della Linea Gotica e sferrare una definitiva offensiva alle forze tedesche che cercavano di ritirarsi gradualmente verso nord. Il 24 settembre il 2° Battaglione dello Staffordshire giunse a Crespino diretto verso Marradi per poi proseguire nella direzione di Gamberaldi, ma trovatosi di fronte ad una forte recrudescenza del conflitto con i tedeschi, deviò la propria marcia in direzione di Faenza.
Come si legge nel libro “Domenico Vanni sovversivo per la libertà” donato agli ospiti inglesi: “… Il 24 settembre il 2nd North Staffordshire occupò Marradi e si spinse sia a nord che ad est ma la compagnia B, che si muoveva verso Monte Gianni, trovò la posizione occupata in forze ed imprendibile con un assalto diretto. I problemi maggiori erano sul fianco destro della strada per la difficoltà del terreno nonostante gli uomini della 8a divisione indiana avessero fatto progressi sia pure lentamente, non riuscivano a cacciare i tedeschi dal monte di Castelnuovo senza il cui possesso Marradi non sarebbe stata per niente sicura. Durissima ed impegnativa fu la battaglia per conquistare Gamberaldi. Gli alleati optarono allora per proseguire l’avanzata a nord est verso la via principale per Faenza. C’erano tuttavia da risolvere alcuni problemi: aprire le strade, i genieri tedeschi avevano sabotato e distrutto il ponte ferroviario a Crespino fatto cadere sulla strada; la strada a Camurano era stata fatta saltare; il grande ponte di Biforco era stato distrutto come quello di Marradi. C’era poi il problema di allestire un centro chirurgico a ridosso del fronte, questo problema fu risolto costituendo un centro chirurgico avanzato che aveva come nucleo l’infermeria da campo della 2nd Field Ambulance a Fantino collocata nella Villa di Scalini Scala, unico edificio adatto, che garantì abbondanti letti per tutti i reparti. Per questa complessità, aggravata dalle condizioni metereologiche che impedirono agli alleati di ricorrere alla supremazia aerea, furono necessari ancora alcuni mesi per la liberazione dell’intero territorio comunale e per la fine delle ostilità in quanto la linea di avanzamento delle truppe alleate subì una forte battuta d’arresto così che, Abeto, Gamberaldi, Lutirano e Sant’Adriano come pure le aree di Monte Romano e Fontana Moneta, dove erano sfollati moltissimi marradesi, rimasero sotto il controllo dei nazifascisti…”

Centoventesimo anniversario della nascita e sessantesimo della morte del filosofo marradese Luigi Bandini, “Gigino” l’amico di Dino Campana.

Gigino Bandini
domenica 3 giugno
Si svolgeranno, a partire dal 23 giugno a Marradi, volute e organizzate dal Centro Studi Campaniani Enrico Consolini, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e della Fondazione Primo Conti, le celebrazioni del 120°anniversario della nascita e 60° della morte di Luigi Mario Antonio Bandini(Marradi 1892 – Firenze 1952), professore di storia e filosofia nei licei di Messina e di Formia, bibliotecario alla Regia Sovrintendenza Bibliografica di Lazio e Umbria presso la Biblioteca Nazionale Centrale Vittorio Emanuele II di Roma, autore di numerosi ed importanti saggi filosofici e traduzioni fra i quali ”Uomo e valore” e “Dalla massa all’individuo”. Bandini fu amico del poeta Dino Campana. E’ grazie anche al suo sostegno morale ed economico che Campana riuscì a pubblicare la prima edizione dei “Canti orfici” (1914). Su “Gigino” hanno scritto un libro Renato e Rodolfo Ridolfi nel 2001 “Bel Amì” e Gigino Il giornalista ed il filosofo amici marradesi di Dino Campana con prefazione di Gabriele Canè attualmente direttore de La Nazione di Firenze per le Edizioni del Girasole. In occasione del Convegno del 23 giugno prossimo e della Mostra che rimarrà aperta fino al 31 luglio riportiamo il testo di un dattiloscritto originale in cui Bandini delinea, tra il serio e il faceto, una sorta di autoritratto:

Note caratteristiche del dott.Luigi Bandini secondo il medesimo:
Laureato in filosofia nel 1924 presso l’Università di Firenze coi massimi voti. Cultura mediocre,tutto sommato, e non profonda, ma sufficientemente estesa. Serio e studioso. Abbastanza intelligente. Onesto fino all’ossessione (Detto questo è inutile aggiungere che è incapace di mentire come di venir meno a una promessa data soffrirebbe enormemente trovandosi in una durissima necessità di far ciò. Miope (dicendo molto si dice…..troppo poco)
Conosce dal più al meno (propendere nella interpretazione di questa nota piuttosto al meno che al più) tre lingue moderne: francese, inglese, tedesco. Di piuttosto fine sensibilità estetica, ama la signorilità nelle cose e nei modi. Pulito: Piuttosto disordinato, ma non nelle cose serie: Non beve alcoolici; non fuma. Non ama il pettegolezzo e non si occupa degli affari privati altrui( pur cupido di tutto ciò che è testimonianza umana)
Misuratissimo nei giudizi sulle persone. Di una illimitata indulgenza verso tutto ciò che in una condotta non del tutto approvabile non indichi una radicale cattiveria d’animo (e la bassezza?)Si affeziona facilmente-senza però mai debolezze-alle persone che avvicina purchè non incontri un’avversione molto spinta per la pulizia, ed è facilmente amato. (Nota alla nota precedente: Anche perché s’instudia di non dar mai noia). Ama il lavoro (ma quel lavoro che ama). Parco nel mangiare. Un po’ orso(fa volentieri a meno della folla di ogni specie; vi si adatta però quando è necessario). Un po’ aristocratico. Un po’ presuntuoso(un buon po’).Un po’ testardo. Deforme nel fisico, ma non (almeno per quello che egli stesso né può giudicare) malato.

Paolo Scacco