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SULLA NEVE DI MARRADI ESCURSIONE DI CARNEVALE CON LE CIASPOLE

mercoledì 15 febbraio
Sabato 18 febbraio è prevista un escursione sulla neve con le ciaspole, racchette da neve per i profani, percorso panoramico di media difficoltà della durata di circa sei ore comprese le pause Le abbondanti nevicate cadute durante le ultime due settimane che hanno creato una vera e propria emergenza nella Romagna Toscana e a Marradi consentono tuttavia permette di ciaspolare per assaporare luce e colori di una giornata d’inverno… immersi nel silenzio e nel candore della neve. Una passeggiata di media difficoltà adatta a tutti. Gli organizzatori assicurano uno spettacolo inusuale di rara bellezza accompagnerà i partecipanti per tutto il tragitto, che sarà sarà deciso al momento ……..in base alle condizioni della neve
Programma e consigli:
RITROVO ORE 9.30 AL MERCATO COPERTO
Munirsi del necessario per il proprio sostentamento durante il percorso perchè all’arrivo è previsto una PIATTO CALDO………
Per informazioni: Flavio 3358163128 – Tommaso 3201115560 – Riccardo 3391011521

La Neve di Marradi è tanta anche per un ufficiale degli alpini classe 1919

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Renato Ridolfi Ufficiale degli alpini classe 1919
]martedì 14 febbraio

Marradi Free news e stato per voi da Marradi a Modigliana per verificare la situazione della provinciale che collega Marradi alla frazione di Lutirano e che conduce via Abeto a Modigliana in Provincia di Forlì. La strada è percorribile e consente la vista di un paesaggio straordinario. Questo viaggio lo abbiamo fatto in compagnia di Renato Ridolfi novantatre anni ex ufficiale degli alpini, rocciatore e sciatore ad Aosta e Tarvisio che di neve ne ha vista tanta anche a Marradi ma che così tanta non ne aveva mai vista e che durante il viaggio non ha fatto altro che sottolineare il gran lavoro svolto dal Comune e dagli uomini della protezione civile in questi giorni difficili. Nelle foto che pubblichiamo Renato Ridolfi in cima al Passo del Torretto.

A Marradi l’unione fa… la cultura. Le iniziative delle associazioni nel periodo febbraio-maggio

L'assessore alla Cultura Silva Gurioli
sabato 4 febbraio
L’unione fa… la cultura. A Marradi le associazioni culturali rispondono all’invito dell’Assessore Alla Cultura Silva Gurioli si “uniscono” e stendono insieme al Comune, il programma di eventi culturali e di intrattenimento. Un fitto calendario di incontri e iniziative che prende il via sabato prossimo, 4 febbraio, scandendo i week end del vivace paese della Romagna Toscana, fino a maggio. In attesa della tradizionale e ricca Estate Marradese.

“Quest’anno l’Amministrazione Comunale – afferma il neoassessore alla Cultura Silva Gurioli – ha ritenuto opportuno valorizzare e promuovere ulteriormente la vita culturale del paese realizzando un calendario-programma che raccoglie tutti gli eventi culturali e di intrattenimento che si svolgeranno a Marradi dal mese di febbraio al mese di maggio”.

Gli appuntamenti, si svolgeranno prevalentemente di sabato e al Teatro Comunale degli Animosi, con le associazioni culturali marradesi che proporranno eventi culturali e di intrattenimento: dai tradizionali veglioni mascherati per adulti e per bambini, alle commedie comiche e brillanti, alla premiazione per concorso letterario, fino a giungere agli spettacoli musicali ed ai concerti di musica classica e per banda. “Rivolgo un sincero ringraziamento a tutte le associazioni culturali – afferma il sindaco Paolo Bassetti – che hanno raccolto e messo insieme varie proposte e idee realizzando, col coordinamento dell’Amministrazione, un ricco e variegato programma”.

Il primo appuntamento, curato dall’associazione culturale teatrale “A Marradi c’è”: sabato alle 21 “Se rapissi i su’ marito?”, commedia comica in 3 atti Compagnia “La bettola toscana”, neve permettendo. Ecco Il calendario completo degli eventi:

L’Associazione Culturale teatrale “A Marradi c’è” al Teatro degli Animosi presenta:
Sabato 4 febbraio ore 21.00 “SE RAPISSI I SU’ MARITO?” Commedia Comica in 3 atti Compagnia “La bettola toscana”;
Domenica 19 Febbraio ore 15.00 VEGLIONCINO MASCHERATO DEI PICCOLI Premi e animazione per tutti;
Sabato 3 marzo – ore 21.00 “PREMIATA DITTA F.LLI MORELLINI POMPE FUNEBRI” Commedia brillante in 3 atti Compagnia “Accademia dei rintronati di Quartaia”
Sabato 24 – ore 21 e Domenica 25 – ore 15.00 “MAMMA MIA Music show” Teatri dell’Invasione di Palmieri e Silvestri – Regia di Stefano Silvestri
Sabato 31 Marzo – ore 21.00 BEATO FRA LE DONNE – Commedia Brillante Compagnia ‘Isigold’ – Regia di Massimo Santangelo.
La Compagnia “ Per non perir d’inedia”, unitamente alla Pro-Loco Marradi, all’Ass.ne culturale “A Marradi c’è.”, all’Ass.ne GRATICOLA D’ORO, ASCOM MARRADI e A.S.D. TOSCO-ROMAGNOLA, al Teatro degli Animosi organizza:
Sabato 18 Febbraio -ore 21.00: VEGLIONE di CARNEVALE 2012 – Serata da ballo con D.J. Rizzo, D.J. Ciano, D.J. Riccio Ricchi premi alle maschere e ai gruppi più belli – Estrazione di un week-end per 2 persone tra tutte le maschere.
Mercoledì 29 Febbraio – ore 21.00 Nel Piazzale della Stazione in collaborazione con la Pro-Loco Marradi “LÓM A MÊRZ”, Fuochi propiziatori, stand gastronomico
Sabato 21 Aprile ore 21.00 al Teatro degli Animosi presenta: PIER FOSCHI LIVE – Suoneranno con lui: Maurizio Piancastelli alla tromba, Telonio all’MPC e FX e John Wayne al Piano Rhodes – Pier Foschi batteria e voce.
L’Istituto Prof.le CHINO CHINI di Borgo San Lorenzo al Teatro degli Animosi presenta .
Martedì 1 Maggio – ore 21 “Sogno di una notte di mezza estate” di W. Shakespeare – Regia di Antonio Rugoni
La Compagnia Accademia degli Animosi presenta:
Sabato 12 e Domenica 13 Maggio – ore 21.00 Sabato 19 e Domenica 20 Maggio – ore 21.00 al Teatro degli Animosi “Quel lazzarone di NERONE” – Commedia comica in due tempi Regia di Jolanda Perrotta
La Banda di Popolano organizza:
Sabato 25 febbraio – ore 21.00 al Circolo del Tennis, Vicolo della Torre, la FESTA DEL TESSERAMENTO ,
Sabato 5 Maggio nel Teatro Animosi alle ore 21.00 presenta: VIAGGIO NEL TEMPO DELLA SONORITA’
Il Centro Studi Campaniani “Enrico Consolini” nell’80°Anniversario della morte del Poeta Dino Campana organizza:
Giovedì 1 marzo –alle ore 10.00 nel Teatro degli Animosi la Premiazione dei vincitori del 1°Concorso studentesco di poesia riservato alle Scuole dell’Istituto Comprensivo DINO CAMPANA di Marradi e Palazzuolo Sul Senio e dell’Istituto Comprensivo DON LORENZO MILANI di Firenzuola.
l’Assessorato alla Cultura organizza:
Sabato 07 Aprile alle ore 21.00 nel Teatro degli Animosi, il “Concerto di Pasqua 2012” – con esecuzione di brani di Vivaldi, Pergolesi e Bach a cura dell’Associazione NOTE DAL MUGELLO,
Sabato 19 Maggio il Comune di Marradi-Biblioteca Comunale in collaborazione con l’Istituto Comprensivo DINO CAMPANA inaugura al Teatro degli Animosi la Mostra del libro per adulti e ragazzi mostra che rimarrà aperta fino al 31 maggio tutti i giorni dalle 16.00 alle 19.00 e la mattina della Domenica dalle 10.00 alle 12.00.
Giovedì 8 Marzo alle ore 16,00 nell’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo” Dino Campana” il Comune di Marradi – Assessorato alla cultura, in occasione della Festa della donna, organizza l’incontro sul tema “Donne e scuola”
L’Associazione Culturale “Il Maestro di Marradi” organizza:
Sabato 28 aprile alle ore 15,30, al Centro Studi Campaniani Enrico Consolini, il Convegno sul tema “Segni dell’antichità a Marradi e nella Valle del Lamone” con interventi della Prof. Cecilia Filippini e della Prof. Valeria Righini.
L’Associazione OPERA IN-STABILE presenta:
Domenica 27 Maggio nella Chiesa delle Suore Domenicane di Clausura di Marradi Aspetti del Sacro: Il senso del Mistero nella musica del Settecento. Salotto Concerto:storia, simbologia e numerologia dell’opera di Johan Sebastian Bach

PERCHE’ SI CHIAMA LA CURVA DI CENCIONE

COLLA DI CASAGLIA IL CARTELLO DELLA CURVA DI CENCIONE
venerdì 27 gennaio 2012
Chi percorrendo la strada dell’Alpe di Casaglia, subito dopo il Passo della Colla in direzione Marradi non si è accorto di un cartello, corroso dal tempo, con su scritta una strana dicitura: “Curva di Cencione”? E soprattutto chi non si è domandato, anche solo inconsciamente, il motivo d’essere di quel nome?
I vecchi raccontano che un tempo quel luogo aveva un appellativo venatorio … si chiamava infatti: “Poggetto della Lepre”, ma allora cosa c’entra questa nuova denominazione?

Andiamo con ordine. Presso il Poggio, a Ronta, nel podere di Cicalino, viveva da tempo immemorabile la famiglia colonica Lapi. Verso la metà dell’ottocento Gaspare Vincenzo Lapi decise, dopo essersi comprato un carretto e un cavalluccio, di mettere su una attività in proprio e di iniziare la professione di barrocciaio così da trasportare le merci dalla piana mugellana a quella romagnola.

Gaspare Lapi a causa del suo aspetto florido ma un poco trasandato venne soprannominato fin da piccolo Cencione, e con questo nome era conosciuto da Borgo S. Lorenzo fino a Faenza. Considerato onesto e serio, ben presto si fece un nome e più di una persona si rivolse a lui nei piccoli commerci. Vetturale attento e scrupoloso, consegnava in poco tempo -percorrendo le mulattiere di montagna- le merci nei diversi paesi, ritornandosene a Ronta con considerevoli guadagni.

Così passarono gli anni per Cencione e il suo carretto. Finché un brutto giorno di metà primavera del 1874, proprio dopo l’odierno ristorante della Colla, in direzione di Casaglia, dei viandanti lo ritrovarono disteso ai cigli di una curva ucciso da due schioppettate alla schiena.

Qualcuno saputo che trasportava dei soldi lo aveva ammazzato cercando di derubarlo, furto non riuscito in quanto il denaro venne ritrovato in un doppio fondo delle tasche del povero assassinato.

Anche senza i telefoni la notizia arrivò in un batter d’occhio a Ronta, e subito vennero informati i Carabinieri. La fantasia popolare fece il resto: si parlò di briganti, si accusò il malcapitato di essere un contrabbandiere, gli si attribuirono tradimenti e amori. Le forze dell’ordine si diressero con calma nel luogo del misfatto e i rilievi del caso si limitarono a segnalare la presenza, accanto al corpo esamine del barrocciaio, di un cane scodinzolante di proprietà dei Pieri i quali abitavano in una casa nei pressi del Passo.

Ed è proprio su quest’ultimi che caddero le accuse dell’omicidio del Lapi. I due fratelli Pieri ignari ed attoniti vennero immediatamente prelevati con la forza dalla loro abitazione e condotti in carcere in vista di un infamante ed ingiusto processo di condanna.

Così venne archiviato dalle autorità, con troppa fretta e superficialità, un brutto caso di cronaca nera in Mugello e presto la vicenda passò nel dimenticatoio.
Rosa Bartoloni vedova dello sventurato Cencione assieme ai cognati volle far porre nel luogo della scomparsa del marito un croce di ferro, e una lapide mortuaria sulla facciata della chiesa di S. Maria a Pulicciano – ancora presente- a perenne ricordo del consorte.

Così il luogo di quello strano omicidio iniziò con il tempo ad essere chiamato dai paesani e viandanti “Curva del povero Cencione” per poi diventare con gli anni solamente “Curva di Cencione”.

I fratelli Pieri intanto condannati a trent’anni di carcere passarono i loro giorni alle Murate di Firenze nella vaga speranza che il vero assassino del Cencione venisse scoperto. Solo molti e molti anni dopo, durante una festa paesana a Marradi, un tale da tutti considerato una testa calda, dopo tre o quattro bicchieri di troppo, venendo alle mani con un borghigiano si lasciò scappare una frase che suonava pressappoco così: confessione fatta troppo tardi per salvare dalla mala giustizia i Pieri.
Pier Tommaso Messeri