Archivi categoria: Cultura Spettacolo Sport

I documenti 11-12 luglio 1778 quando in Piazza Scalelle a Marradi si giocava la palla a bracciale:

Piazza Scalelle

sabato 10 luglio

Il pallone col bracciale è uno sport di squadra sferistico e uno dei giochi nazionali italiani più antichi: fu lo spettacolo atletico più popolare in Italia sino circa il 1921. I pallonisti professionisti, ossia giocatori di pallone, dell’epoca erano tra gli atleti più ricchi nel mondo di allora: forse solo i toreri spagnoli e i lottatori giapponesi di sumo potevano rivaleggiare coi pallonisti riguardo popolarità e ricchezza. Notevole impulso a questo sport diede la Toscana, tanto che una specialità di gioco era chiamata anche bracciale grande o toscano. Assomigliava un po’ al tennis di oggi, anzi, allo squash. Occorreva colpire con una sorta di guanto chiodato di legno con impugnatura interna una palla di cuoio dura. Numerose insigni testimonianze  ci fanno conoscere il vastissimo seguito che il gioco aveva: Wolfgang Goethe, per esempio, ricordava di aver assistito, a Verona nel 1786, ad una partita in compagnia di  alcune migliaia di  spettatori; Edmondo De Amicis confermava lo stesso numero di presenze nello sferisterio di Bologna verso la fine dell’Ottocento; alla metà dello stesso secolo , ci informa Ugo Pesci, l’arena del pallone fuori della porta a Pitti a Firenze ” non bastava a contenere i numerosissimi spettatori, e molti dovevano restar fuori dallo steccato ad aspettare le notizie della partita ed i palloni sbagliati”. Nel capoluogo toscano il richiamo del pallone era così forte che nel 1895, in una città di circa 200.000 abitanti , funzionavano contemporaneamente due sferisteri, quello ” Caroti ” alla porta alla Croce e delle “Cascine” fuori porta al Prato, frequentati quotidianamente dalla primavera alla fine dell’estate da qualche migliaio di appassionati. A Marradi si giocava a Palla con il Bracciale, d’estate, per antica consuetudine, visto che la forma della piazza era quella giusta e i palazzi molto alti si prestavano bene a far rimbalzare il pallone di cuoio. Ed era proprio piazza Scalelle il centro nevralgico,  cioè il campo da gioco. Le partite coinvolgevano nobili e popolani. I palazzi che si affacciano sulla Piazza appartenevano a famiglie agiate, alcune cercarono di proibire le partite, intentando delle cause.

“Dunque si giocava con così tanto accanimento che gli abitanti del luogo toglievano le finestre dai gangheri per salvare i vetri dalle pallonate. Di certo il gioco ri­chiamava gente, ed era d’intralcio per chi doveva recarsi in piazza”.   ci racconta Claudio Mercatali nella descrizione della sua apprezzabile ricerca d’archivio sui documenti che riportiamo, custoditi nell’archivio storico comunale.

11 luglio 1778

Al Gonfaloniere della Comunità

“I Dilettanti del Giuoco del Pallone della Terra di Marradi, col più profondo ossequio le rappresentano che è sempre stato solito da tempo immemorabile l’agitarsi di un tale divertimento sulla Piazza senza essere mai ritrovato ostacolo, né opposizione veruna, come rilevasi dagli annessi certificati, e avendo anche nella presente estate intrapreso simile divertimento nella Piazza, dal Cavalier Luca e dai fratelli Fabbroni, proprietari di un palazzo in detto sito, sono state infierite agli Oratori alcune molestie e vessazioni, pretendendo d’obbligare detti supplicanti a pagare quei deterioramenti e pre­giudizi apportati o da apportarsi a detto palazzo col suddetto divertimento. Con il più umile rispetto supplichiamo la sua innata Clemenza a degnarsi di ordinare che non siamo ulteriormente vessati da detti Fabbroni…”.

12 luglio 1778

 “Attèstasi da noi infrascritti, con nostro special giuramento, che nella Terra di Mar­radi non vi sia altro divertimento per la gioventù che quello del gioco del Pallone, né altro luogo ove farlo che nella Piazza, ove per un corso d’anni immemorabile è stato sempre solito giocarsi li­beramente senza che i giocatori abbiano mai pagato nemmeno un soldo di quei piccoli danni che possono risentire le case. Quei che abitano in detta piazza hanno tutti sofferta tale servitù in vista di un divertimento onesto ed unico che ha la gioventù di questa Terra, e di più attestiamo come abi­tanti della Piazza di aver sempre assicurato le vetrate delle case levando le finestre nel tempo di detto gioco, senza che i giocatori abbiano mai pensato all’incomodo di levarle e di farle rimettere. Affermano di mano propria quanto sopra i suddetti abitanti della Piazza:

Lorenzo Carloni, Domenico Staghellini, Piero Stanghel­lini, Carlo Francesco Fabbroni, Iacopo Dario Fabbroni, Francesco Fabbroni, Felice Fabbroni, Alessandro Pazzi, Angelo Ubaldini, Beniamino Ubaldini, Francesco Maria Cavina Pratesi, Antonio Torriani, Orlando Saverio Pe­scetti. Io Iacopo Venturini, di anni 53, confermo quanto sopra per essere stato (… da giovane) uno dei giocatori.

Rodolfo Ridolfi

Al via la 34^ edizione della Graticola d’oro in precedenza hanno vinto:

La Graticola d'Oro

martedì 6 luglio

Dal 1970 ad oggi si sono disputate 34 edizioni della  graticola d’oro, la disfida estiva fra i rioni non si è infatti disputata megli anni 1992-1995-1996-1997-1998-1999-2000.

In questa edizione, la precedente se l’è aggiudicata il rione di Vilanzeda,  torna finalmente la sfilata dei carri per molti anni vera e propria attrazione della manifestazione. Anche il Sindaco e la  Giunta Comunale rafforzano il loro impegno a favore dell’encomiabile gruppo che organizza la manifestazione che si aprirà in occasione del 652°anniversario della Battaglia delle Scalelle (24-25 luglio 1358) e si chiudeper San Lorenzo  il 10 agosto, Festa Patronale. Marradi Free News cercherà di dare un contributo dedicando ampio spazio all’evento per colmare un evidente vuoto di comunicazione .

L’ALBO D’ORO DELLA GRATICOLA (1970-2009)

anno Rione Caporione anno Rione Caporione
1970  La Piaza Mario Betti 1987 Vilanzeda Patrizia Medori
1971  La Piaza Mario Betti 1988 J’um Mare’ Gian Martino Mercatali
1972  J’um Mare’ Rodolfo Ridolfi 1989 La Piaza Alessandro Mercatali
1973 J’um Mare’ Rodolfo Ridolfi 1990 La Piaza Alessandro Mercatali
1974 Povlo’ Aldo Benerecetti 1991 La Piaza Alessandro Mercatali
1975 La Piaza Mario Betti 1993 La Piaza Alessandro Mercatali
1976 B’forc Mauro Rossi 1994 B’forc Luciano Neri
1977 Vilanzeda Roberto Chiari 2001 J’um Mare’ Fabrizio Frassineti
1978 Vilanzeda Roberto Chiari 2002 La Piaza Marco Catani
1979 J’um Mare’ Gian Battista Zambelli 2003 La Piaza Marco Catani
1980 S. Drio’ Giovan Piero Ceroni 2004 B’forc Enrico Barzagli
1981 J’um Mare’ Gian Battista Zambelli 2005 La Piaza Marco Catani
1982 La Piaza A. Farolfi – N. Montevecchi 2006 Vilanzeda Sara Samorì
1983 J’um Mare’ Gian Battista Zambelli 2007 Vilanzeda Sara Samorì
1984 J’um Mare’ Massimo Bellini 2008 La Piaza Marco Catani
1985 Vilanzeda Patrizia Medori 2009 Vilanzeda Gabriella Gamberi
1986 J’um Mare’ Massimo Bellini 2010    

Il Calendario della Graticola d’Oro 2010

Supporter del Rione di Vilanzeda Vincitore nel 2009

lunedì 5 luglio

CALENDARIO  2010:

domenica 25 luglio (ore 21) – Piazza Scalelle Sfilata “I grandi della storia interpretano la Graticola d’Oro

lunedì 26 luglio (ore 21) – S.Adriano Calcetto bambini e giochi vari

mercoledì 28 luglio (ore 21) – Stadio comunale gare di atletica

venerdì 30 luglio (ore 21) –Parco Piscina Comunale Saranno Famosi

domenica 1 agosto Scarpinata

mercoledì 4 agosto Piscina Comunale Giochi in acqua

venerdì 6 agosto Parco Piscina Gare di Canto e ballo

 martedì 10 agosto Piazza Scalelle Serata Finale

L’estate della Baia del Mulino di Albero

Albero

domenica 4 luglio

Al Molino della trappola ben si addicono i versi di Dino Campana: “…L’acqua del mulino corre piana e invisibile nella gora… dietro a sé il silenzio, la gora profonda e uguale: conservando il silenzio come ogni giorno l’ombra…” Oggi ristrutturato e trasformato, immerso nel verde dei castagni e delle querce con la fontana , il suo ampio parcheggio, il vasto parco, la spiaggetta ed il  solarium è il posto ideale per trascorrere i pomeriggi , le serate e le notti dell’estate. La tradizione gastronomica di questa parte della Romagna toscana, insieme alla cucina tradizionale romagnola e ad una ottima pizza, vengono proposte ai turisti, con cordialità e simpatia , dal proprietario  della Baia del Mulino, Lorenzo e dal suo staff  che da giugno, fino alla fine di agosto, sono a vostra disposizione, in Via Albero dove tutti i martedì e i giovedì il rumore del torrente Campigno si confonde con la musica dal vivo.

 

Comune: Marradi Via Albero  confluenza dei torrentiCampigno e Albero

Tel.055 8045375 – cell.338 7292772