IL Sogno di Don Milani al Centro Studi Campaniani il primo giugno alle ore 17,00

IlSognodiDonMilani_Manifesto_web (1)venerdì 31 maggio – Li conta spesso gli anni di fedeltà al Profeta di Barbiana e tutte le volte ne rimane sorpreso anche lui, che si ritrova a ripetere cinquantotto… cinquantotto… Ma non si sbaglia, è dal 31 luglio 1966, giorno in cui incontrò a Barbiana Don Milani, che la sua vita è cambiata per sempre. Ed è per questa ricorrenza che Alessandro Mazzerelli, a Marradi, suo paese di adozione, ha sposato una marradese doc, ha accolto ben volentieri l’invito a tenere una conferenza sul suo ultimo libro: “Il Sogno di Don Milani”, Edizione LEF, la Casa Editrice che di per se è una garanzia, infatti di tutte le Opere del Priore ha i diritti esclusivi. L’evento avrà luogo sabato 1° giugno, alle ore 17, nel salone del Centro Campaniano. Ma oltre ai 58 anni ci sarà un altro traguardo, la conferenza sarà la “centesima” ed anche questo è un primato. Non si è trattato di eventi secondari, molti si sono svolti in sedi di grande prestigio, sparsi per tutta Italia. Ma cosa va dicendo, da decenni e ovunque, il Mazzerelli ? Prima di tutto pubblicizza “l’immortale” Decalogo di Barbiana che formulò insieme al Profeta. Si tratta di dieci punti che se applicati cambiano il modo di far politica una volta per sempre. Quando, in Via Martinengo a Milano, lo lesse a Mons. Giussani, il celeberrimo fondatore di Comunione e Liberazione, il prelato affermò sbalordito: “E’ un disegno gigantesco e geniale , se gli uomini che andranno su Marte non l’applicassero, anche lassù si ripeterebbe il dolore e la corruzione che c’è sulla Terra.” Ma nel “Sogno” di Don Milani non c’è soltanto il Decalogo, c’è la sua scientifica definizione del marxismo, c’è la strategia e la missione che i cattolici dovrebbero attuare mentre svolgono il loro Servizio nella Pubblica Amministrazione. Ci sono le ragioni della sua ferma opposizione all’aborto, allo sfascio delle famiglie, all’eutanasia, alla pornografia, alla pedofilia… insomma la Sua “linea rossa” che fanno di Don Milani un prete coerentissimo e fedele ai valori della Chiesa. “Era un Profeta, era un Santo !” Grida Mazzerelli , con un entusiasmo giovanile che contraddice i suoi 81 anni… Credo che poi ricorderà le sue innumerevoli battaglie, a cominciare da quella sul divorzio del 1974, che ricorderà certamente il celebre Convegno del 1976 con Don Giussani, Padre Santilli e il Vescovo di Arezzo Mons. Cioli, in difesa della corretta e vera memoria del Priore-Profeta, che si tenne a Pozzo della Chiana, suo paese di origine. Ma ad ascoltarlo non si finisce più di scoprire un mondo che lui ha cercato di descrivere, con una infinità di note e documenti, nel libro “Il Riscatto”, Edizioni IF-PRESS di Roma, premiato a Sanremo, nel Teatro del Casinò, con il Premio “Semeria” il 23 settembre 2023.

Fedora Anforti

DINO CAMPANA E IL MARE: 8 GIUGNO ORE 18 A BRISIGHELLA

lunedì27 maggio

Sabato 8 giugno alle ore 18 nel Chiostro dell’Antico Convento dell’Osservanza di Brisighella, organizzato da Cotidie Legere dal Gruppo Amici del Convento dal Comune e dalla Pro Loco di Brisighella con il patrocinio del Centro Studi Campaniani Enrico Consolini, Giovanni Tonelli presenta Acqua di Mare amaro-Dino Campana e il Mare introdotto da Elisabetta Zambon e Rodolfo Ridolfi

I Canti Orfici di Dino Campana, curati da Rodolfo Ridolfi, alla 36^ Edizione del Salone del libro di Torino

venerdì 17 maggio
L’edizione dei Canti Orfici di Dino Campana curata da Rodolfo Ridolfi alla 36^ Edizione del Salone del Libro di Torino


Ancora in prima linea la casa editrice edizioni il Papavero che, grazie all’editrice Martina Bruno, è tornata al Salone Internazionale del libro di Torino.
Dopo la partecipazione nel 2023 al Rights Centre, dove ha potuto dialogare con case editrici estere e cinematografiche, la casa editrice irpinia, dal 9 al 13 maggio, ha visto i suoi titoli più importanti, fra i quali la bella edizione dei Canti Orfici curata da Rodolfo Ridolfi con il prezioso contributo di Luigi Bonaffini, esposti alla 36a edizione del Salone del Libro presso lo stand della Regione Campania, gestito da Fondazione Campania dei Festival.
Ancora tante le avventure che si apprestano a vivere gli autori de Il Papavero regalando emozioni e cultura ai lettori più attenti.

BIBLIOTECA MARUCELLIANA MOSTRA: ARCO TESO. LA MUSICA A FIRENZE AL TEMPO DEI «CANTI ORFICI»>

domenica 5 maggio
ARCO TESO. LA MUSICA A FIRENZE AL TEMPO DEI «CANTI ORFICI»>
Il 9 maggio 2024 alle ore 17.30 presso il Salone Monumentale della Biblioteca Marucelliana, sarà inaugurata la mostra Arco teso. La musica a Firenze al tempo dei «Canti Orfici» con a seguire un concerto per pianoforte di Gregorio Nardi.
Il 10 maggio alle ore 17.30 verrà presentata la Trilogia campaniana di Alessandro Magini Preludio scordato della sera: Arco teso (violino solo), Viola della notte (viola sola), Corda elettrizzata (violino, viola, elettronica), nella quale interverranno l’autore e il violinista-violista Alberto Bologni.
La Biblioteca Marucelliana che conserva dal 2005, grazie alla Fondazione CR di Firenze, il manoscritto di Dino Campana Il più lungo giorno, continua con la mostra e il suo catalogo, Arco teso. La musica a Firenze al tempo dei «Canti Orfici», l’impegno a promuovere e valorizzare le pagine del poeta marradese. La sua opera, inserita nel contesto musicale di quegli anni, assai vivi e fecondi, offre così nuovi spunti di interpretazione e motivi di indagine.
I curatori, Silvia Castelli, Roberto Maini, Gregorio Nardi, Maria Beatrice Sanfilippo, attraverso l’esposizione di scritti, pubblicazioni, riviste, opere musicali, partiture, fotografie, spesso inediti, si propongono di interpretare il dialogo, talvolta inesplorato, esistente fra il mondo letterario e quello musicale nella Firenze dei primi due decenni del Novecento. Proprio in quegli anni Dino Campana aveva respinto tanta parte di vocabolario obsoleto, adottando liberamente i meccanismi della prosa quanto il libero susseguirsi di rime e ripetizioni e procedimenti retorici. Simile a uno scultore che rimuova strati di pietra, il poeta sfrondava la sua grammatica per giungere alla frase essenziale, che fosse insieme musica colore archetipo. La sua avventura letteraria può divenire allora un codice essenziale anche per i musicisti: il genio di Marradi porge infatti un’originale chiave di lettura a un mondo musicale ingiustamente dimenticato, per giungere a una diversa consapevolezza riguardo a quel periodo culturale che avrebbe spalancato le porte a un Novecento composito e più europeo.
La mostra è declinata in dieci sezioni, che trovano riscontro nel catalogo edito da Logisma, nel quale sono presentati anche saggi che ne documentano in maniera più approfondita, la particolare impostazione ricercata.
La Biblioteca Marucelliana e il suo Direttore, Dott. Luca Faldi, grazie alla preziosa collaborazione degli enti promotori, del Centro Studi Campaniani “Enrico Consolini” di Marradi, di Musical Ricercata e American Friends of Florence Music, dei prestatori, del Conservatorio di Firenze Luigi Cherubini, della Fondazione Primo Conti, del Lyceum Club Internazionale di Firenze, dell’Archivio di San Francesco di Fiesole (Provincia toscana di San Francesco Stimmatizzato), dei membri del Comitato scientifico e d’onore, e al sapiente e fondamentale intervento di tutti coloro che hanno partecipato alla costruzione del progetto espositivo, sono onorati di poter celebrare Dino Campana, il suono della sua parola nello spazio della musica coeva.
Sommario

Presentazioni
Luca Faldi
Direttore della Biblioteca Marucelliana
Gianna Botti e Walter Scarpi
Centro Studi Campaniani “Enrico Consolini”
Michael Stüve
Direttore di Musica Ricercata

«Le ragioni di una mostra»
Silvia Castelli

«La musica a Firenze negli anni del Modern (1907-1917)»
Gregorio Nardi
«Musica, musicisti e improvvisazioni nelle serate futuriste»
Eleonora Negri
«UN IGNOTO TURBINE DI SUONO. All’ascolto di Campana: note di un compositore»
Alessandro Magini
«Mi sono impegnato con un editore. Lettera inedita di Dino Campana»
Roberto Maini
«Fra Giuseppe amatore folle di Campana: La Verna, la Bolivia, il Vieusseux»
Silvia Castelli, Roberto Maini
«Accanto a Dino Campana nella realtà manicomiale del suo tempo (1906-1932)»
Esther Diana
«Il Meridiano di Dino Campana: un progetto editoriale complesso»
Giovanni Turchetta

Opere in catalogo
Introduzioni alle sezioni a cura di GREGORIO NARDI
Schede a cura di Alessandro Magini, Roberto Maini, Gloria Manghetti, Gregorio Nardi, Maria
Beatrice Sanfilippo

Sezione I – Il poeta e i musicisti
cat. nn. 1 – 11
Sezione II – I Maestri
cat. nn. 12 – 20
Sezione III – “Dissonanza”
cat. nn. 21 – 28
Sezione IV – Musica futurista di anteguerra
cat. nn. 29 – 35
Sezioni V-VI Giannotto Bastianelli: critico e compositore
cat. nn. 36 – 47
Sezione VII – Suggestioni musicali
cat. nn. 48 – 54
Sezione VIII – Le nuove generazioni
cat. nn. 55- 63
Sezioni IX – Ferruccio Busoni a Firenze
cat. nn. 64 – 72
Sezioni X – Un epilogo: l’opera lirica
cat. nn. 73 – 83

Bibliografia generale

Iscriz. nel rg. del Tribunale di Firenze il 3/06/2010 n. 5780, Direttore Responsabile RAFFAELLA RIDOLFI