domenica 7 maggio
Questi sono i Bilanci in profondo rosso del Comune di Marradi:
dati utili per i marradesi che domenica 14 e lunedì 15 maggio votano
31/12/2015 Sindaco Tommaso Triberti V.Sindaco Assessore al Bilancio Rudi Frassinetti -127.670,87 (negativo)
31/12/2016 Sindaco Tommaso Triberti V.Sindaco Assessore al Bilancio Rudi Frassinetti -85.419,69(negativo)
31/12/2017 Sindaco Tommaso Triberti V.Sindaco Assessore al Bilancio Rudi Frassinetti -194.868,53(negativo)
31/12/2018 Sindaco Triberti V.Sindaco Assessore al Bilancio Vittoria Mercatali -314.583,99(negativo)
31/12/2019 Sindaco Triberti V.Sindaco Assessore al Bilancio Vittoria Mercatali -363.997,04(negativo)
Il 23/07/2019 ai sensi del Decreto del Ministero dell’Interno 11/10/2016 avente ad oggetto la determinazione della sanzione ai comuni per il mancato rispetto del patto di stabilità interno, relativo all’anno 2015 (GU n.246 del 20-10-2016), la sanzione comporta per i
comuni la riduzione delle risorse spettanti, per l’anno 2016 (nel caso specifico per l’anno 2019), a titolo di fondo di solidarietà comunale ai sensi dell’articolo 1, comma380 e seguenti della legge 24 dicembre 2012, n. 228.
Il Consiglio Comunale di Marradi il 23-07-2019 con delibera n.38 a seguito della violazione del patto di stabilità e delle gravi irregolarità di bilancio rilevate dalla Corte dei Conti per gli esercizi 2015 e 2016 fu costretto a subire le sanzioni previste dalla legge (Decreto del Ministero dell’Interno 11/10/2016 avente ad oggetto la determinazione della sanzione ai comuni per il mancato rispetto del patto di stabilità interno, relativo all’anno 2015 (GU n.246 del 20-10-2016), la sanzione comportava per i comuni la riduzione delle risorse spettanti, per l’anno 2016 (nel caso specifico per l’anno 2019), a titolo di fondo di solidarietà comunale ai sensi dell’articolo 1, comma380 e seguenti della legge 24 dicembre 2012, n. 228.) impegnandosi con variazione di bilancio a rideterminare lo stanziamento di competenza delle spese correnti dell’esercizio finanziario 2020 in misura non superiore all’importo calcolato ai sensi del comma 26 lettera b) dell’art. 31 della Legge 183/2011; dovendo inoltre attenersi
Divieto di ricorrere all’indebitamento per finanziare gli investimenti
Divieto di procedere ad assunzione di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia contratto, inclusi contratti di sevizio con soggetti privati che si configurino come elusivi della citata sanzione
Riduzione delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza indicati nell’art. 82 del D.Lgs. n. 267/2000 impegnandosi pertanto con variazione di bilancio di rideterminare lo stanziamento di competenza della spesa per le indennità e i gettoni di presenza in capo agli amministratori e consiglieri allora in carica e altresì a vigilare sull’effettivo rimborso della quota pari al 30% del percepito in capo agli amministratori e consiglieri non più in carica
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