Crespino capitale dell’acqua buona e delle fontane. L’assessore Silva Gurioli: “Lamone fiume sacro”.
domenica 26 giugno
Pieno successo della sesta edizione della manifestazione culturale sulla valorizzazione dell’acqua organizzata dal Comitato Pro Crespino Sul Lamone. Quest’anno l’evento, organizzato su due giornate e condotto dall’infaticabile parroco Don Bruno Malavolti, ha avuto il suo momento centrale nella mattina di Domenica 19 Giugno, quando, presente il Sindaco Paolo Bassetti, che ha indirizzato ai numerosi partecipanti il saluto dell’Amministrazione Comunale, è stata presentata: “La Melodia Dolce dell’Acqua nella poesia di Dino Campana”, con una pregevole relazione di Mirna Gentilini, Presidente del Centro Studi Campaniani. Mirna Gentilini nella sua brillante esposizione si è avvalsa di un video, curato da Lidia Vanni. Dopo il momento lirico è stato il turno degli interventi dei rappresentanti della Consulta Faentina delle Associazioni di Volontariato che, nel sottolineare l’importanza del Progetto TAVOLO AMIENTE sul fiume Lamone, dalla sorgente alla foce, hanno evidenziato la sensibilità dell’Amministrazione Comunale di Marradi che partecipa attivamente al progetto. Nel suo intervento, l’Assessore all’ambiente Silva Gurioli ha posto l’accento sul Lamone come preziosa risorsa da condividere con tutti i Comuni interessati dalla sorgente alla foce. I Comuni ha detto: ” sono responsabilmente chiamati a salvaguardarlo e valorizzarlo”. A margine del convegno l’assessore all’Ambiente ha poi commentato: “L’Amministrazione Comunale segue con attenzione le iniziative del Comitato Pro Crespino tese a valorizzare l’acqua bene prezioso. Crespino in questi ultimi anni a giusto titolo si è meritato l’appellativo di “paese dell’acqua buona e delle fontane”. In questa ottica l’Amministrazione Comunale è impegnata in una complessiva operazione di salvaguardia e di valorizzazione culturale, del fiume Lamone l’unico al mondo insieme al Nilo che scorre da sud verso nord e quindi da considerarsi “fiume sacro”.
Due milioni di risarcimento ai familiari del ragazzo che morì nel silos nel 2008.
giovedì 23 giugno
Avranno due milioni di euro come risarcimento i familiari di Roberto Imperiale, il ragazzo di 36 anni residente a Marradi morto soffocato nel gennaio del 2008, sepolto dai detriti argillosi dopo essere precipitato nel silos che stava pulendo.
L’azienda condannata al risarcimento, del Ravennate, parla di cifra che non ha eguali nella storia degli infortuni sul lavoro, di entità tale da incidere sui bilanci. L’azienda è stata condannata dal giudice del Lavoro del tribunale di Ravenna, Roberto Riverso.
In particolare è stata riconosciuta ai familiari una cifra aggiuntiva per una telefonata di 23 secondi, fatta dalla vittima ai familiari; mentre stava morendo. Dalla quale si desume che il ragazzo si sia reso conto di quello che stava accadendo.
Nicola Di Renzone.
Marradi ricorda Anacleto Francini in arte “Bel Amì” Scrisse la celebre canzone “Creola”, allestita una mostra.
mercoledì 23 giugno
Si celebra sabato prossimo a Marradi, presso la sede del Centro Studi campaniani in via Castelnaudary alle ore 21, il 50° anniversario della morte di Anacleto Francini. Originario di Marradi, Francini fu librettista di opere e autore con lo pseudonimo “Bel Amì” degli spettacoli di rivista tra gli anni ‘20 e ‘40 per grandi comici come Macario e Totò, e firmò il testo della celebre canzone “Creola”.
L’iniziativa è promossa dal Centro Studi Campaniani “Enrico Consolini” e dal Comune. Dopo l’introduzione del presidente del Centro studi campaniani Mirna Gentilini e il saluto del sindaco Paolo Bassetti, Renato Ridolfi ricorderà “Anacleto Francini, giornalista, commediografo e poeta”. Se Mirna Gentilini si soffermerà sulle figure di “Anacleto Francini, vigorosissimo temperamento d’artista” e “Dino Campana, il Rimbaud italiano”, Maurizio Brunetti parlerà de “Le poesie in dialetto da ‘Il Marciapiede’ del 1906” mentre de “Le canzoni di Bel Amì” parleranno Barbara Briccolani, Claudio Cappelli, Giannalisa Mercatali.
Seguirà l’inaugurazione della mostra di documenti del “Fondo Francini” allestita nelle sale del Museo “Artisti per Dino Campana” che resterà aperta anche domenica con orario 10-12 e 16-19.
johnny tagliaferri