Marradi, cittadinanza onoraria a Margherita Boniver per l’impegno nella liberazione di Previdi

All’on. Margherita Boniver, inviato speciale del ministro degli Esteri per le emergenze umanitarie è stata conferita la cittadinanza onoraria del Comune di Marradi.  Il riconoscimento è stato votato dal Consiglio comunale come atto ufficiale di ringraziamento e riconoscenza per l’impegno con cui è stata seguita e risolta la vicenda di Pier Albino Previdi, il cittadino originario di Marradi che lo scorso anno era stato imprigionato a Juba, in Sudan, per circa due mesi a causa di debiti non onorati dalla società di cui era consulente.
La vicenda, grazie alla mediazione dell’Unità di Crisi del Farnesina e all’inviata Margherita Boniver che si trovava in territorio africano in missione per conto del Ministero degli Esteri, si era conclusa poi positivamente con la scarcerazione e il ritorno di Previdi in Italia su un volo di Stato, accompagnato dalla stessa Boniver. Giorni di angoscia e apprensione quelli vissuti un anno fa dalla famiglia Previd ma anche da tutta la comunità marradese, col sindaco Paolo Bassetti che era rimasto costantemente in contatto con l’on. Boniver per seguire gli sviluppi della missione e tenere aggiornati i familiari.

A Marradi una via dedicata alla comunità molisana

Paolo Bassetti

mercoledì 26 maggio 2010

Da sabato ci sarà una via in più nella toponomastica di Marradi. E’ la “Via della comunità molisana”, nell’area residenziale tra le zone di Casa Carloni e Vaiursole. L’intestazione è stata deliberata dal Comune “come riconoscimento istituzionale della rilevanza sociale e dell’integrazione della gente riccese e del Molise nella realtà marradese”. L’inaugurazione è fissata per sabato alle 17 col sindaco Paolo Bassetti che andrà a scoprire il cartello.
Ma perché una via “molisana”? I cittadini di origine molisana oggi sono circa 100 ma includendo i discendenti nati a Marradi – alla quarta generazione – il numero cresce, e rappresentano la comunità regionale più numerosa e quella che, anche per lo spirito d’accoglienza che distingue le genti di montagna, meglio si è integrata nel tessuto sociale ed economico del bacino marradese-romagnolo. In prevalenza sono originari del comune di Riccia e vivono nel paese dell’Alto Mugello da oltre 50 anni, da quando nel 1945 i primi nuclei si insediarono nella zona di Badia del Borgo. L’emigrazione da Riccia e comuni limitrofi continuò per tutti gli anni ’50 e a metà degli anni ’60 venne celebrato il primo matrimonio tra un riccese e una ragazza della vallata del Lamone.

Notte delle streghe

Nel centro storico arrivano le Streghe e danno inizio alla lotta tra il bene e il male.

In Via Talenti e in Via Fabbroni la “Schola Hominum Burgi ” proporrà ” L’Antro della strega”, una rievocazione di un antico mercato storico di piccoli artigiani.

L’antro della strega attende i fruitori preparando pietanze “stregate”.

A mezzanotte lungo il fiume Lamone  si assiste al rito proprizionatorio del falò della strega che decreterà la vittoria del bene, ma la serata continuerà nel  parco piscina con musica e balli.

E’ gradito l’abbigliamento a tema e…..

BUON DIVERTIMENTO a grandi e piccini! 

Organizzatore della serata è l’Associazione Turistica Pro loco di Marradi –

per informazioni – Tel. 055/8045170

Iscriz. nel rg. del Tribunale di Firenze il 3/06/2010 n. 5780, Direttore Responsabile RAFFAELLA RIDOLFI